Non solo cristiani. Ma anche musulmani, islamici ed ortodossi, solo per citare alcuni dei principali “credo” religiosi presenti nel Paese.
Ed è proprio alla libertà religiosa che si apre il nuovo cimitero di Baronissi: una maxi area da 5mila metri quadri da 2345 loculi, 40 dei quali riservati a sepolture da destinare a cittadini dai culti non cristiani. Un segno di «accoglienza e ospitalità verso la libertà multietnica presente anche a Baronissi», ha sottolineato il sindaco Giovanni Moscatiello in conferenza stampa, al quale si aggiungono altre due zone nuove: il Giardino della Memoria, dove sarà possibile spargere le proprie ceneri, e un’area dedicata per la cremazione. Tempi di consegna del nuovo cimitero: 2 anni, per un importo di 4 milioni e 420mila euro a carico dell’azienda vincitrice del project financing. Tradotto: a costo zero per il Bilancio comunale.