I Carabinieri del Comando Stazione di Torre del Greco Capoluogo, agli ordini del Comandante Vincenzo Amitrano e del Capitano MIchele De Rosa, Comandante della Compagnia Corallina, unitamente a militari della Capitaneria di Porto di Torre del Greco, agli ordini del Capitano di Fregata Antonio Cacciatore, hanno eseguito, nelle prime ore della mattinata di Sabato, un vero e proprio blitz al porto di Torre del Greco, per contrastare il fenomeno della pesca di frodo e la commercializzazione di prodotti ittici nocivi per la salute pubblica.
Nella circostanza sono stati accertati 8 reati e denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torre Annunziata 4 pescatori abusivi, già noti alle forze dell’ordine, per l’ abusiva commercializzazione di pesce tenuto, tra l’altro, all’interno di contenitori di plastica immerso nelle acque portuali, poggiato a terra sulla banchina portuale, a temperatura ambiente, esposto ai raggi del sole, senza alcuna accorgimento per evitare il contatto diretto con agenti atmosferici, insetti vari, gatti e cani randagi.
Il blitz ha consentito anche di elevare contravvenzioni al Codice della Navigazione da Euro 200 ciascuna, per le quali 15 conducenti di autovetture sono stati deferiti all’Autorità amministrativa della regione Campania, per aver occupato area demaniale marittima con autovettura. Inoltre, sono stati sottoposti a sequestro Kg. 50 K. di pesce di varie specie, del valore commerciale di euro 1. 000 che è stato distrutto mediante affondamento in alti fondali marini.
Sono state controllate, altresì, 30 tra unità navali da pesca e da diporto.
Il Comando Carabinieri Capoluogo e la Capitaneria di Porto di Torre del Greco nei prossimi giorni continueranno a monitorare l’area portuale e non è escluso un altro blitz per contrastare eventuali illegalità.