“Castellammare deve continuare a contraddistinguersi per la sua capacità di accoglienza e non cedere a pulsioni xenofobe. Tuttavia, gli episodi di violenza che sempre più spesso si stanno verificando sul lungomare stabiese e che hanno coinvolto anche un nostro giovane militante sono un campanello d’allarme a cui prestare ascolto. Il clima di violenza e razzismo rischia di coinvolgere anche la nostra comunità. Crediamo che sia giunto il momento di dare una risposta democratica forte alla ‘cultura’ dell’ignoranza, per queste ragioni abbiamo deciso di organizzare per domani una fiaccolata contro il razzismo ed il bullismo e per sostenere l’abolizione della legge Bossi-Fini”. Così Catello Imparato, coordinatore cittadino di Sinistra Ecologia Libertà, in merito alla fiaccolata organizzata dal proprio partito per il 30 ottobre prossimo. L’appuntamento, fanno sapere gli esponenti di SEL, è fissato per le ore 18:30 presso la Cassarmonica. Il corteo si muoverà proprio dal luogo dell’aggressione al giovane militante di SEL e giungerà fino a Palazzo Farnese, casa di tutti i cittadini onesti di Castellammare di Stabia. Sotto al Comune, in piazza, i giovani di Sinistra Ecologia Libertà insceneranno spettacoli, leggeranno brani di autori nazionali ed internazionali e passi della Costituzione, animati da un unico filo conduttore: sostenere i processi d’integrazione e la cultura della legalità. “L’episodio di cui è stato vittima il nostro compagno – spiega Fabiana Sara Marchesano, coordinatrice dei giovani di SEL – è qualcosa di riprovevole che coinvolge tutti. Adesso, però, tutti dobbiamo dimostrare di saper isolare i violenti. A questo momento di riflessione abbiamo invitato i partiti politici, le associazioni, i movimenti, perché pensiamo che la città intera debba riaffermare con nettezza che la maggioranza degli stabiesi è gente tollerante ed accogliente. Vogliamo che le nostre strade e i nostri punti di ritrovo siano sicuri per tutti e che nessuno possa permettersi di fare del male ad un altro solo perché più piccolo o più debole”.
Cgil, Cisl e Uil danno la propria adesione alla fiaccolata che si svolgera’ ,in citta’, il prossimo 31 Ottobre. Castellammare – spiegano le organizzazioni sindacali- attraversa un momento sociale, culturale e lavorativo davvero difficile. La violenza spicciola che irrompe da settimane in citta’ ad opera di giovani balordi ci allarma e ci preoccupa. Castellammare ha bisogno di risposte serie e concrete in termini occupazionali e in termini di sicurezza sociale. La nostra citta’ che, con tanti sforzi, si impegna a fare un salto di qualita’ dal punto di vista turistico, non puo’ permettere che fatti come quelli accaduti nelle scorse settimane si ripetano. Sicurezza, rispetto e riscatto, insieme a lavoro devono diventare le parole d’ ordine di tutti noi che ad ogni livello abbiamo a cuore le sorti della nostra citta’. Le violenze subite, in Villa Comunale, da un giovane diciannovenne rappresentano un segnale preoccupante. Fenomeni come questi che nascondono e proliferano in terreni di degrado sociale e culturale vanno contrastati. Cosi come va ribadito con forza che la Villa Comunale, cosi come ogni parte della citta` sono di tutti. I lavoratori di Stabia scendono in piazza per ribadire che la citta` non puo` e non deve essere lasciata sola. Le organizzazioni sindacali dichiarano sin da ora la propria disponibilita` a partecipare a tavoli tra i diversi soggetti in campo per il rilancio occupazionale, turistico e sociale di Castellammare.
Durante la serata di sabato scorso nella villa comunale di Castellammare di Stabia sono stati brutalmente aggrediti da un gruppo di giovani prima due venditori ambulanti di origine cingalese e poi un ragazzo, non ancora ventenne, che era intervenuto per difenderli e porre fine alla violenza in corso. Mercoledì 23 nel mio intervento alla Camera dei deputati ho ricordato l’accaduto e nei prossimi giorni presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro dell’Interno ed al Ministro per l’Integrazione per chiedere più efficaci e continui controlli sul territorio stabiese ed in particolare nella villa comunale, molto frequentata ed allo stesso tempo poco illuminata. Lo rende noto il coordinatore regionale e parlamentare di sinistra ecologia libertà, Arturo Scotto.
Il razzismo e l’indifferenza verso gli stranieri – continua Scotto – non sono un problema solo dei nostri territori per questa ragione queste tematiche devono essere affrontate dal governo con politiche attive di sostegno all’integrazione razziale e sociale. Infatti quanto accaduto è sintomatico del serio problema culturale che ci troviamo ad affrontare in questi mesi: la crisi porta spesso a reagire pensando che la nostra povertà sia causata da chi è ancora più povero di noi, ed a sfogare la rabbia e la frustrazione su chi è più indifeso.
Restiamo convinti di come non tutti i giovani ragionino in questo modo (e il ragazzo stabiese intervenendo a loro difesa ne è la riprova) e del fatto che il nostro è un grande Paese, in grado di dare accoglienza a chi fugge dalla guerra e dalla fame. Per questi motivi – conclude Scotto – Sinistra Ecologia Libertà ha deciso di aderire alla manifestazione antirazzista che si terrà mercoledì 29 ottobre alle 18 a Castellammare e che partirà proprio dalla villa comunale per giungere a Palazzo Farnese.
