Alla luce della già sollevata ‘incompatibilità’ del consigliere comunale Mario Santocchio relativamente all’ interesse privato dello stesso, rispetto ad un procedimento amministrativo teso ad ottenere la variante urbanistica, per consentire la realizzazione di un centro commerciale da parte del consorzio ‘Investire futuro’, il Sindaco Pasquale Aliberti, ha inviato una nuova nota al presidente della commissione Garanzia e ai suoi componenti, avente ad oggetto ulteriori elementi di valutazione.
Di seguito il testo a firma del Sindaco.
“OGGETTO: incompatibilità consigliere Santocchio – ulteriori elementi di valutazione
In riferimento all’oggetto devo segnalarLe che continuano a determinarsi situazioni ibride rispetto alle quali la gestione della cosa pubblica è in continua fibrillazione: è giunto all’Avvocatura comunale l’ennesimo ricorso che conferma la sussistenza di ineludibili conflitti di interesse in capo al consigliere comunale Mario Santocchio.
La vicenda riguarda il medesimo terreno a destinazione agricola di proprietà del Santocchio ubicato in via Cavallaro il quale, nel 2011, venne frazionato con asservimento di una parte che poi fu venduta con la relativa proprietà immobiliare, mentre la restante quota divenne parte integrante della richiesta di realizzazione di un centro commerciale da parte del consorzio Investire Futuro, vicenda sempre richiamata negli ultimi Consigli comunali, per la quale è noto che il Comune si è costituito in opposizione ottenendo tra l’altro recenti sentenze favorevoli.
Ancora una volta il Comune dovrà costituirsi per un ricorso che rende evidente il prevalere di interessi privati di un consigliere comunale che si oppone a progetti di sviluppo strategico complessivo della città, facendo passare in secondo piano il munus pubblico di cui è portatore; ancora una volta il Comune dovrà sostenere oneri aggiuntivi per una costituzione in giudizio su vicende che ledono l’interesse privato del consigliere Santocchio.
Mi preme sottoporLe, in qualità di Presidente della commissione Garanzia, questi ulteriori elementi di valutazione per la trattazione del caso”.