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Napoli: smog, ora è allarme

fumi delle navi nel portoSmog, ora è allarme: da due giorni tutte le centraline segnalano inquinamento record a Napoli. Pesante la situazione soprattutto alla Ferrovia malgrado il nuovo dispositivo del traffico.
“Sulla salute non si scherza ed è oramai acclarato – denunciano il leader degli ecorottamatori Verdi Francesco Emilio Borrelli ed il responsabile regionale dei Giovani Verdi Fausto Colantuoni – che le navi nel porto con i motori accesi giorno e notte così come i cantieri sono tra le prime cause dell’ inquinamento dell ‘aria in città. Un’ assurdità su cui abbiamo già chiesto una volta l’ intervento della Magistratura che purtroppo da tempo sopperisce alle inadempienze della pubblica amministrazione. Per fronteggiare questa ennesima emergenza di polveri sottili bisognerebbe bloccare momentaneamente l’ arrivo delle navi da crociera e limitare le polveri dei cantieri sparsi in città chiudendo quelli meno importanti e strategici. Si pensa giustamente a ridurre il traffico per ridurre lo smog ma si lascia libere le compagnie di inquinare l’ aria con delle mega ciminiere accese giorno e notte senza neanche l’ obbligo a istallare un cappuccio per ridurre le emissioni”.
“Non è più sostenibile il livello impressionante di inquinamento che ogni giorno queste mega imbarcazioni scaricano sulla città di Napoli. Una nave da crociera infatti, stazionando per un anno nel Porto di Napoli col solo motore ausiliario acceso – concludono Borrelli e Gaudini – inquina come 12.500 automobili a pieno regime secondo un rapporto Apat che, nel 2010, attribuiva il 63% dell’inquinamento da ossido di zolfo di Napoli derivante proprio dalle navi in banchina che, non potendo spegnere il generatore ausiliario,provocano una quantità impressionante di fumi”.

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