Un messaggio ingannevole il far passare come aiuto concreto alle famiglie italiane il dilazionamento, in comode rate mensili, della polizza RCA. «La possibilità di rateizzare mensilmente la polizza auto, – spiega il presidente della Federcontribuenti, Marco Paccagnella, non viene data dall’agenzia assicurativa, ma da una finanziaria sulla quale si poggia. Questo significa gravare la polizza auto di ulteriori somme che andranno a dar guadagno a finanziarie spesso costituite da altrettante banche e assicurazioni». Il cittadino che fa richiesta di rateizzare la polizza auto si vede così richiedere dalla finanziaria chiamata in causa dall’agenzia assicurativa, spesso l’una è la costola dell’altra, la dichiarazione dei redditi e se ha o meno l’accredito dello stipendio sul conto bancario. Cosa succede se salta una rata? Cosa prevedono i contratti? Chi controlla? «Attenzione ai buon samaritani, perché in questo caso l’assicurazione incasserà il premio tutto e subito e l’utente dovrà pagare le rate ad una finanziaria, sempre che la finanziaria accetti la rateazione e che l’assicurato non abbia segnalazioni negative nelle agenzie che riportano il rischio finanziario! Una vera soluzione era quella di una rateazione disposta dall’assicurazione stessa, magari prevedendo polizze mensili, questo sarebbe stato un vero aiuto alle famiglie italiane, tutto il resto si chiama business!».