“Ieri sera è scesa in piazza la Castellammare migliore, quella che sa isolare i violenti e non ha paura del diverso”. Così, una nota di Sinistra Ecologia Libertà di Castellammare di Stabia: “Castellammare, con la bella fiaccolata di ieri, ha saputo levarsi l’onta di città intollerante verso i più deboli e violenta verso chi non volge lo sguardo altrove ed interviene per difendere una persona da un pestaggio. Ringraziamo tutti i partecipanti e pensiamo sia positivo il fatto che la piazza fosse eterogenea. Le istituzioni, i partiti politici, i sindacati, le associazioni, i movimenti ed i semplici cittadini hanno voluto testimoniare con la loro presenza il fatto che bisogna continuare a sostenere i processi d’integrazione e la cultura della legalità. Ma ci conforta anche la massiccia presenza di giovani. Con quei volti intendiamo costruire la Castellammare del futuro, con quelle idee possiamo tornare a guardare con speranza al domani. Tuttavia, non bisogna cedere ai facili entusiasmi, la strada che porta ad una città accogliente e veramente democratica è ancora lunga. La manifestazione di ieri è solo un piccolo momento di costituzione democratica dei rapporti sociali. Certo, il cammino è lungo e tortuoso ma SEL continuerà a rilanciare i temi dell’integrazione e della legalità ed a chiedere con forza l’abolizione della legge Bossi-Fini. SEL sarà sempre forza d’opposizione rispetto a chi ha deciso di abdicare alla violenza ed al bullismo. La piazza di ieri ci dice che non siamo soli, che chi intende ritrovarsi in altri ‘valori’ dovrà fare i conti con chi ieri ci ha messo la faccia. Quelle facce che ci ricorderanno per sempre che non possiamo rinunciare al sogno di vivere un’esistenza libera e dignitosa senza un’idea di comunità aperta e globale; che nella vita saremo donne ed uomini se non ci dimenticheremo di essere anche gente”.