I lavoratori della Coca Cola Hbc Italia di Marcianise hanno organizzato una raccolta firme atta a sollecitare le dimissioni di un componente della Rsu che aveva presentato disdetta alla sigla sindacale nella quale era stato eletto. Una richiesta di rinnovamento palesata con una petizione attraverso la quale si chiede di far spazio al primo dei non eletti, che secondo i firmatari, interpreta un’esigenza di rinnovamento. “Era giusto lanciare un segnale” ha spiegato Ciro De Vita “ma ci siamo fermati quando abbiamo raggiunto una sola firma in più di quelle che aveva ottenuto l’intera lista poiché il nostro intento non è quello arrecare discredito al collega, ma fargli capire che è giunto il momento di passare la mano. Esiste un momento in cui si vota e si vince, ma poi il grado di fiducia deve essere verificato quotidianamente presso chi si rappresenta ed in questo caso la fiducia è svanita. E’ dura da dire, ma per una gran parte dei colleghi le sue firme sotto gli accordi non hanno alcun valore”. “E’ una faccenda strana” ha commentato il Segretario regionale della Ugl Agroalimentare Campania Ferdinando Palumbo ”perché ironia della sorte al lavoratore resta la sola legittimazione dei vertici aziendali e non è certo un buon viatico per il ruolo che è chiamato a svolgere, spero che il buonsenso riporti tutto nei canoni della normalità”.