Lea, cantautrice di Scafati, miglior interprete al Premio Bianca d’Aponte di Aversa

Foto Lea 1Spenti i riflettori sulla nona edizione del più importante festival italiano dedicato al cantautorato femminile, “Sono un’isola: io, donna per una canzone d’autore” – Premio Bianca d’Aponte – Città di Aversa, con la vittoria del brano “Dammi ancora” di Federica Abbate pianista e cantautrice di Milano che si è aggiudicata oltre al primo premio assoluto del valore di €1500,00 anche la targa come Miglior Composizione (borsa di studio del valore di €500,00).
La giuria di qualità, formata da compositori, musicisti, discografici e speaker radiofonici, oltre al primo premio ha assegnato anche il riconoscimento al Miglior Testo (borsa di studio del valore di €500,00) andato a Carolina Da Siena di Bisceglie (BT) con il brano “Forse no”; e quello alla Miglior Interpretazione (borsa di studio del valore di €500,00) assegnato a Lea di Scafati (SA) per il brano “Mi rifaccio il trucco”.
Lea Anna Esposito, in arte Lea, nasce a Gragnano (NA) nel 1982 e a soli 6 anni inizia lo studio della chitarra classica che la porta a diplomarsi all’età di 19 presso il Conservatorio di S.Pietro a Maiella di Napoli. Nonostante il background classico, si appassiona al rock passando perciò alla chitarra elettrica; forma così il suo primo gruppo rock (gli Heavy rain) con il quale fa le sue prime esperienze live in molti locali della Campania. Pur continuando la sua esperienza da musicista classica con diverse formazioni da camera (violino-flauto-chitarra; flauto-chitarra; violino-chitarra), partecipa a diversi concorsi come cantautrice assecondando la sua vera passione che è la scrittura di brani propri che la vede impegnata sin da giovanissima nella sperimentazione di diversi tipi di scrittura. Lea è anche arrangiatrice dei suoi brani oltre che autrice di testo e musica. Vive di musica ed è laureata in DAMS presso la Seconda Università di Tor Vergata. Adora la lettura e l’arte contemporanea. I suoi riferimenti musicali sono David Bowie, Astor Piazzolla, Janis Joplin, Ivano Fossati, Martha Argherich, Aftherhours e in generale la scena rock alternativa italiana. Nel 2010 è finalista alla 6^ ed. del Premio Bianca d’Aponte, dove si aggiudica il Premio per la Miglior Composizione. Attualmente insegna presso diverse scuole statali e private, si esibisce con varie formazioni e a breve pubblicherà il suo primo disco completamente autoprodotto.

Per dovere di cronaca, il Premio della Critica (€1000,00) è andato al brano “Non voglio scriver d’amore” di Rebi Rivale di Udine al secolo Roberta Bosa. Infine, novità di questa edizione, il premio che Mariella Nava, con la sua nuova etichetta discografica “Suoni dall’Italia – Produzioni Musicali” ha assegnato ad Adele Pardi di Trento, in concorso con il brano “Valzer d’estate” che ha ricevuto la proposta di un contratto discografico e che prossimamente sarà avviata all’attività lavorativa musicale a livello professionale e supportata da grandi nomi della discografia italiana: Fulvio Mancini, Piero Pintucci, Antonio Coggio, Carlo Mazzoni e la stessa Mariella Nava.

La due giorni di manifestazione dedicata al nuovo cantautorato femminile ha ospitato anche le esibizioni di big della canzone, tra questi, Paola Turci, madrina della manifestazione che si è esibita in un mini set live accompagnata, dal direttore artistico Fausto Mesolella: standing ovation per l’inedito duo per la prima volta assieme su un palco.
Tra gli artisti presenti ad Aversa, si sono esibiti Mariella Nava, Raiz, Tony Bungaro, Mauro Ermanno Giovanardi, Fausta Vetere, Brunella Selo e molti altri ancora.

“Sono un’isola: io, donna per una canzone d’autore” – Premio Bianca d’Aponte – Città di Aversa, è patrocinato dalla Regione Campania, dal Comune di Aversa, dalla SIAE. Per il quarto anno consecutivo la manifestazione si fregia dell’adesione del Presidente della Repubblica. Il Capo dello Stato ha assegnato all’edizione 2013 e agli organizzatori una speciale medaglia presidenziale in fusione di bronzo che a discrezione e sotto la propria responsabilità, l’organizzazione ha consegnato alla Band dell’Associazione Musicale Bianca d’Aponte che dalla prima edizione ha contribuito alla crescita e al successo del premio stesso accompagnando dal vivo le concorrenti durante le esibizioni finali. Ha ritirato il premio il M° Alessandro Crescenzo in rappresentanza della band formata da Enzo Carpinone (basso), Titti Cellurale (violino), Alessandro Crescenzo (pianoforte), Luciano De Fortuna (percussioni), Guido della Gatta (chitarra), Ciro Manna (chitarra), Gabriella Manna (cori), Catello Tucci (violoncello), Peppe Vertaldi (batteria).

Guido Cuccari

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