Così Antonio Marciano, vicecapogruppo del Partito Democratico al Consiglio regionale della Campania, commenta i dati Istat sulla disoccupazione.
“Bisogna salvaguardare le tante eccellenze industriali e manifatturiere della regione – prosegue Marciano – Investire ad esempio sul sistema di trasporto pubblico locale, sia per garantire realmente il diritto alla mobilità dei cittadini, sia per dare respiro alle tante imprese del settore, da Ansaldo a Irisbus e Firema. E, poi, far sentire la nostra voce anche presso il Governo nazionale, aprendo una vertenza con Finmeccanica, da cui dipende gran parte del patrimonio industriale campano, tesa a scongiurare ulteriori e devastanti scippi a favore di altre aree del Paese, come hanno dimostrato in questi ultimi mesi la perdita della sede legale di Alenia o il caso Selex”.
Il consigliere individua, inoltre, altre due aree su cui intervenire: “maggiore promozione e sostegno sui mercati internazionali delle produzioni di qualità della nostra filiera agroalimentare e il rilancio del turismo. Su questo tema, la giunta e il presidente del Consiglio regionale si erano impegnati a portare la nuova legge in aula entro la prima metà di ottobre. Siamo a novembre e non ce n’è traccia: cos’altro bisogna attendere? La recessione non può essere la scusante a tutti i disastri: c’è stata e c’è, ma allo stesso tempo sono mancate serie ed efficaci politiche di contrasto a queste difficoltà e di rilancio delle occupazione”, conclude Marciano.