Qualcuno sta buttando benzina sul fuoco. O come si dice dalle nostre parti “sta mettendo carne a cuocere”. E, per questo motivo, dunque, è meglio dare le informazioni in maniera corretta. Ovvero, va detto che almeno sino ad oggi non c’è stata alcuna dimissione di assessori, a Boscoreale, e non sarebbero reali le notizie da più parti (anche su organi di stampa accreditati) riportate su dimissioni degli assessori o presunti documenti di sfiducia al sindaco (che – si scrive – dovrebbero essere sottoscritti solo ancora dal consigliere Buffone per far cadere l’amministrazione) come viene sottolineato con grossa enfasi.
C’è un documento, invece, sottoscritto dai consiglieri di maggioranza, in cui si chiede al sindaco Balzano di «azzerare le deleghe». Vale a dire che: non ci sono state dimissioni di alcun assessore; che gli assessori restano quelli che attualmente compongono la giunta; che non ci sarà alcuna loro sostituzione. Ciò detto, almeno stando alle fonti interpellate, resta che Balzano dovrà giostrare politicamente per azzerare i dissidi interni e stoppare le voci di quelli che stanno rimestando per trarre benefici dai contrasti interni.
Che, a onor del vero, ci sono e sono anche abbastanza duri. Duelli verbali – anche aspri – per sostenere le proprie idee e punti di vista sono avvenuti tra i consiglieri Giacomo Tafuro, Gaetano Crifò e l’assessore Raffaele De Falco. E, c’è stata, come detto all’inizio una riunione che ha visto presenti consiglieri di maggioranza, assessori e segretari politici dei gruppi che sostengono Balzano. Ci sono stati, anche là, accesi dibattiti sull’attuale situazione politica.
Il tutto, però, ha portato alla formulazione di un documento. Una lettera di protesta indirizzata al sindaco. Un documento che sarebbe dovuto restare confinato come un fatto tra consiglieri e primo cittadino. Qualcuno, invece, dicono alcuni consiglieri, ci sta marciando e ha fatto uscire il documento. Facendolo interpretare in maniera distorta da quella che era la sua vera natura. Il tutto – contrasti e veleni – però ruota attorno ad Ambiente Reale e al suo azzeramento.
C’è un gruppo, folto, di consiglieri che vorrebbe sciogliere la società in ossequio ai dettati e alle leggi; ci sono altri che vorrebbero mantenerla in vita perché la situazione della raccolta rifiuti e della loro differenziazione starebbe in via di miglioramento. Questi i fatti. Che poi le discussioni tra consiglieri che sono sempre stati considerati passionali si mostrino agli occhi dei profani “molto accese” allora questi sono altri discorsi. Ma da qui a dire che Balzano è stato sfiduciato e i suoi assessori si sono dimessi, ne corre.Ciò detto, va segnalato che c’è l’impegno a vedersi, nei prossimi giorni (quasi certamente dopo il ponte di Ognissanti) per dirimere la questione, o le questioni.
Enrico Guastafierro
