L’importanza del giusto esempio

genitoriEmulazione: si intende il bisogno, desiderio di uguagliare o superare qualcuno. In campo alimentare i bambini apprendono i comportamenti di chi li circonda, e quando sono molto piccoli, i genitori (e talvolta i fratelli) rappresentano il principale modello della loro vita. Pertanto, i bambini sono soliti adottare le stesse abitudini alimentari dei genitori. Dato che i genitori, in questo momento della vita dei figli, esercitano la massima influenza, è importante che diano il buon esempio. L’ambiente circostante è in parte responsabile di offrire modelli scarsi sia quantitativamente sia qualitativamente.

I bambini hanno una predisposizione naturale per il dolce, e non amano gli alimenti aspri o amari. In particolare, le preferenze del gusto nei neonati sembrano essere influenzate anche da ciò che la madre mangia durante la gravidanza e la lattazione.
Le preferenze alimentari si sviluppano ulteriormente attraverso l’infanzia e i genitori hanno un ruolo vitale nel promuovere un comportamento alimentare sano.

Crescere i figli cercando di fargli adottare dei sani comportamenti alimentari, potrebbe sembrare scoraggiante, ma non dovrebbe essere così. I genitori dovrebbero, innanzitutto, far conoscere ai figli una grande varietà di alimenti sin dalla tenera età. Spesso i bambini rifiutano i cibi perchè non li conoscono. Potrebbero servire diverse esposizioni prima che i bambini apprezzino un alimento che prima non volevano. Un genitore che mangia frutta e verdura nella giuste dosi avrà maggiore probabilità di stimolare nel proprio bambino la curiosità verso i cibi colorati e più salutari.

Vincenzo Ciaravolo

Nutrizionista

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Dott. Vincenzo Ciaravolo cell: 3931580402 email: vciaravolo@gmail.com www.nutrizionistaciaravolo.com Biologo nutrizionista laureato presso l'Università degli studi di Napoli Federico II. Laurea magistrale in Biologia, indirizzo Nutrizione Umana. Diploma di Perfezionamento in " La nutrizione ottimale: aspetti teorico pratici". Successivamente ha conseguito l' Abilitazione all'esercizio della professione di biologo n° 068197.Le sue esperienze di ricerca svolte presso il laboratorio di genetica e biologia molecolare della facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università degli studi di Napoli Federico II, hanno interessato la Nutrigenomica; nello specifico lo studio della sensibilità gustativa negli aspetti fenotipici e genotipici in madri e bambini al fine di valutare relazioni tra sensibilità gustativa innata, acquisita e scelte alimentari. ( 2011-2012) La ricerca sulla sensibilità gustativa è avvenuta in collaborazione con il Prof.Luigi Greco, Direttore del Dipartimento di Pediatria-Policlinico Federico II. Ha preso parte a corsi di counseling nutrizionale nei DCA emergenti , medicina estetica e nutrizione: strategie per la gestione, l’attivazione della biogenesi mitocondriale- SNS-SALERNO; le reazioni al glutine: allergia,celiachia, sensibilità al glutine organizzato da: dna medical communications Ha partecipato a corsi sulla "Diagnostica delle reazioni avverse agli alimenti-Metodica Cytotest"; corsi sull'alimentazione nel bambino obeso" (SNS) ; Ha svolto giornate di incontro in numerose associazioni sportive per la valutazione nutrizionale in atleti giovani ed adulti. Ha attivamente partecipato all’iniziativa "Mangia Felix": Giornata cittadina sul mangiare felice, realizzata in collaborazione con : SINU -Società italiana di nutrizione umana sez.Campania, e FIMP Federazione italiana medici pediatri . Ha partecipato ad un ciclo di seminari in Analisi microbiologica di alimenti surgelati e Criteri microbiologici applicabili ai prodotti alimentari. Ha preso parte a corsi di aggiornamento in Igiene degli alimenti e Principi di dietetica . Ha partecipato al X forum nazionale ADOSITALIA. Ha praticato attività ambulatoriale presso il Dipartimento di Pediatria dell'Università Federico II. Attualmente frequenta gli ambulatori di Dietologia della facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università degli studi di Napoli Federico II. ♦ Abstract scientifici. Bitter sensitivity and FOOD CHOICES IN CHILDREN Smarrazzo A, Di Feola M, Di Domenico S, Artesi G, Valente S., Scala M., Amatucci F, Ciaravolo V, Negri R and Greco L- European Laboratory for Food Induced Disease Department of Pediatrics, University of Naples Federico II ( 2011)