L’associazione culturale Arci Movie, da oltre vent’anni attiva sul territorio della periferia orientale con un’attività di promozione della cultura cinematografica, anche quest’anno, riparte con una delle sue attività più importanti: il Cineforum, la rassegna tradizionale di cinema giunta ormai alla sua XXIV edizione, organizzata, quest’anno, in collaborazione con l’Associazione Terra di Confine e i gruppi giovanili della parrocchia SS. Maria della Neve, prevede, ogni mercoledì e giovedì, da novembre a maggio, la visione di un successo della stagione in corso, al costo ridotto di 30 euro per 25 film.
Dopo la serata inaugurale del 23 ottobre, si riprende questa settimana con il film Rush in programmazione per mercoledì 6 e giovedì 7 novembre sempre presso il Cinema Pierrot alle ore 18 e alle ore 21
Il Cineforum rappresenta, per tutto il pubblico della zona orientale di Napoli e dell’area vesuviana (oltre mille i soci ogni anno), un’occasione per vedere ed apprezzare film di successo e di qualità ed un momento consueto d’incontro con gli autori e le personalità del Cinema e della Cultura, insomma uno spazio di aggregazione e socializzazione diventato ormai irrinunciabile.
Oltre al Cineforum, Arci Movie è impegnata in molteplici attività su tutto il territorio di Napoli, con la rassegna di cinema documentario “AstraDoc” al Cinema Astra a Napoli, la Mediateca “Il Monello” con un patrimonio di oltre 6000 film, la rassegna per le scuole “Lo schermo e le emozioni” con oltre 30.000 presenze ogni anno, il “Progetto Catrin” con i due centri di educativa territoriale, le arene estive ed i “Movielab”, laboratori di cinema per ragazzi.
Di seguito il programma del Cineforum fino a dicembre:
- 6 e 7 novembre “Rush” di R. Howard
- 13 e 14 novembre “I maghi del crimine” di L.Leterrier
- 20 e 21 novembre “La grande bellezza” di P.Sorrentino
- 27 e 28 novembre “Viaggio sola” di M. Tognazzi
- 4 e 5 dicembre “Come ti spaccio la famiglia” di R. Marshall
- 11 e 12 dicembre “Vogliamo vivere” di E. Lubitsch
- 18 e 19 dicembre “Anni felici” di D. Luchetti
