Ercolano: pari e recriminazioni col Ponticelli

ercolano aTappeti rossi stesi al “Piccolo” di Cercola: sfilano le due regine del campionato. Né Campania Ponticelli, né Atletico Vesuvio Herculaneum, però, hanno avuto la forza di avanzare il passo, e così, al termine di una gara pesantemente condizionata da una scadente direzione di gara, eccole ancora lì che a braccetto se ne vanno a spasso in cerca di gloria. Finisce 1-1 la gara che poteva – almeno temporaneamente – calzare la corona sulla testa di una sola delle due contendenti.

Ed in fondo è giusto così per quello che si è visto in campo; anche se agli ospiti resta il fortissimo e convintissimo rammarico che in campo si sarebbe potuto vedere ben altro spettacolo se non fosse stato per il palese protagonismo mostrato dal direttore di gara. Lo esprime senza mezze misure la società ercolanese in una nota sul suo sito ufficiale: «L’A.S.D. Atletico Vesuvio esprime profondo rammarico per l’operato del direttore di gara designato per la partita odierna tra il Campania Ponticelli e la scrivente società: il signor Campitiello di Nocera Inferiore si è infatti reso protagonista in negativo nel corso del match disputato allo stadio “Piccolo” di Cercola, tenendo un atteggiamento inqualificabile nei confronti di calciatori e componenti dello staff tecnico granata, apostrofati più volte in malo modo nel corso di svolgimento della partita, il tutto sotto gli occhi dei commissari di campo federali».

E questo senza tener conto del rigore assolutamente inesistente concesso ai locali sul risultato di 0-1. Fortuna che non di sole polemiche ha vissuto la partitissima, e proprio di questo vogliamo parlare adesso. Partono sicuramente meglio i padroni casa, i quali già al 5’ impegnano severamente Capece con un tiro da fuori di Licciardi deviato in angolo. Al 12’ ancora il Ponticelli pericoloso, ma Simonelli dal limite non trova lo specchio della porta. Finalmente, al 15’, si vede anche l’Herculaneum ed è subito festa: Casonaturale viene egregiamente imbeccato da Russo e solo davanti al portiere non perdona. Addirittura al 40’ i granata potrebbero già stappare lo champagne, ma Bianco sciupa una ghiotta opportunità dal limite dell’area, spedendo la sfera alta sopra il montante, nonostante il numero uno di casa fosse già fuori causa. E’ il primo indizio di una gara che comincia a girare, il secondo è l’espulsione comminata ad Attanasio per doppio giallo appena un minuto dopo. Il terzo è praticamente una prova: al 60’ l’arbitro decreta il penalty di cui sopra per un fallo ravvisato in mischia, sugli sviluppi di un corner per il Ponticelli; Esposito fa lo scavetto.

E’ una mazzata che stenderebbe un toro, ma non i ragazzi di Ulivi, che tengono bene il campo anche in dieci, almeno sin quando hanno energie a sufficienza. Gli ultimi dieci minuti, infatti, vedono l’arrembaggio finale dell’undici di mister Masecchia, ed è solo grazie ad uno straordinario Capece se alla fine il risultato non si schioda dall’1-1. Pari con il quale viene conservato il primato e che allunga a dodici la striscia di risultati utili consecutivi tra campionato e Coppa. L’obiettivo degli ercolanesi adesso è quello di staccare il più possibile le inseguitrici. La Pro Pagani dista sei punti, l’Herculaneum vuole portarsi almeno a più nove, e perché no, provare a staccare il Ponticelli, che sarà impegnato sul campo dell’altra inseguitrice, il S. Vito Positano (meno sette).

Michele Di Matteo

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano