La ripulitura dei principali sentieri e dei punti di passaggo agli antichi mulini ha visto coinvolti giovani e meno giovani, uniti da una comune passione per la natura e per la propria città. Le note negative, ahinoi, sono sempre le stesse. Da un lato l’assenza delle istituzioni principali, comprese quella della Comunità dei Monti Lattari; dall’altro il malcostume e l’assenza di coscienza civile da parte dei cittadini gragnanesi. Infatti, già qualche giorno dopo la prima pulizia le stradicciole, che si inerpicano fin su l’antico borgo medievale di Castello, erano state invase da rifiuti di ogni genere.
Queste due vistose criticità, unite alla necessità di una costruzione di una coscienza civica e ambientale, saranno al centro di una fondamentale conferenza stampa che avrà luogo il giorno mercoledì 13 novembre a partire dalle 10,30 presso la valle dei mulini. Un primo importante segnale sarà la presenza dei commissari prefettizi e al contempo la discussione di questioni spinose quali la denuncia degli scarichi abusivi. Tuttavia, questo incontro sarà anche l’occasione per lanciare proposte costruttive e di rilancio di quello che da secoli ha rappresentato il grande polo naturalistico ed economico della città di Gragnano.
In questa direzione, di primaria importanza sarà la costruzione di un percorso del gusto, per esempio, allo scopo di conciliare natura e prodotti tipici di Gragnano. Nel contempo, l’avviamento di progetti di ristrutturazione degli antichi mulini, simboli splendidi di un’archeologia pre-industriale unici nel proprio genere. Ancora una volta la combinazione vincente per un territorio resta la stessa: natura e cultura. Il tutto, però, deve essere necessariamente confezionato da un’amministrazione locale in grado di portare a maturazione queste componenti in un mix di qualità e ricchezza.
Purtroppo, dallo scioglimento della giunta Patriarca, Gragnano si trascina fiaccamente a colpi di commissari straordinari, che gravano enormemente sui bilanci del comune. Sotto questo punto di vista, interessante sarà coinvolgere gli attuali commissari prefettizi in una riflessione sull’attuale situazione politica della città, snodo essenziale per qualsiasi progetto di rilancio dell’economia locale. In attesa di tempi migliori e di una politica che rimetta finalmente al centro il territorio e le sue prerogative inderogabili, nel solco della legalità e del rispetto per l’ambiente, ci si consola con lo spirito di iniziativa, la filantropia e la generosità di tanti cittadini perbene che non accettano di veder regredire la loro città nell’abbandono e nella mediocrità più completi.
Angelo Mascolo