Napoli-Marsiglia ad alta tensione, tifosi con i coltelli: 8 denunciati

falchi_poliziaHa dato già i suoi primi frutti il dispositivo di prevenzione a largo raggio predisposto dalla Questura di Napoli in occasione dell’incontro di calcio in programma stasera alle 20,45 allo stadio San Paolo tra le compagini del Napoli e dell’Olympique Marsiglia, considerato ad alto rischio in virtù degli incidenti verificatisi nella gara di andata e del non celato intento da parte dei tifosi partenopei di tentare azioni di “avvicinamento” ovvero di aggressioni nei confronti della tifoseria ospite.
Nel coso dei predisposti servizi di prevenzione, la scorsa notte 8 persone – di età compresa tra i 21 e i 39 anni – sono state denunciate dalla Polizia di Stato per porto abusivo di coltelli.

Era circa l’una, quando alcune pattuglie della sezione “criminalità diffusa” (Falchi) della Squadra Mobile sono state inviate dalla centrale operativa nella zona del centro Antico dove era stata segnalata la presenza di sparuti sostenitori della compagine ospite.

 

Giunti in piazza San Domenico Maggiore, infatti, gli agenti hanno notato un gruppo di francesi che percorreva le vie male illuminate che portano in Piazzetta Nilo. Contestualmente, i poliziotti hanno notato un gruppetto di circa 10 giovani, inequivocabilmente locali, che si muovevano verso i transalpini, con movenze aggressive, i baveri dei giubbotti rialzati fin quasi a coprire i volti.

I giovani sono stati bloccati dalla polizia e, richiesto il motivo della loro presenza in quel luogo, hanno riferito di volersi recare in una birreria ubicata nei pressi e di non essere minimente interessati alla partita.
La scusa però non ha convinto gli agenti che hanno proceduto prima alla loro completa identificazione – scoprendo che due di essi erano già stati colpiti dal DASPO – e poi li hanno perquisiti, trovando due micidiali coltelli a serramanico, uno nascosto in una scarpa e l’altro occultato sotto la cintura dei pantaloni, mentre una terza persona indossava due cinture sovrapposte, verosimilmente per usarne una come arma, all’occorrenza.

 

Tutti e 8 sono stati denunciati per porto abusivo di armi in concorso.
Nel frattempo, nelle stesse ore, nei pressi del cinema “Space” a Fuorigrotta, 4 tifosi ospiti sono stai aggrediti verbalmente da un gruppetto di giovani napoletani, ma senza conseguenze ulteriori, anche grazie al tempestivo intervento di una volante della polizia (Commissariato San Paolo), alla cui vista gli aggressori si sono dileguati. Solo uno dei francesi è stato sfiorato da un pugno sferrato da uno dei napoletani, ma non ha subito alcuna conseguenza anche perché non è dovuto ricorrere alle cure dei sanitari. I 4 francesi sono stati successivamente accompagnati dalla polizia presso la struttura ricettiva dove avevano preso alloggio.

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedenteGragnano,conferenza stampa per il rilancio della Valle dei Mulini e delle coscienze
SuccessivoAncora una volta il gruppo folk ‘O Pazziariello contribuisce a rinsaldare il legame con la città di Emmendingen
Il giornale “il Gazzettino vesuviano”, fondato nel 1971 da Pasquale Cirillo e attualmente diretto da Gennaro Cirillo, si interessa principalmente delle tematiche legate al territorio vesuviano e campano; dalla politica locale e regionale, a quella cultura che fonda le proprie radici nelle tradizioni ed è alla base delle tante associazioni e realtà che operano sul territorio.Siamo impegnati a garantire la massima qualità e la massima integrità nel nostro lavoro giornalistico. Ci impegniamo a mantenere alti standard etici e professionali, evitando qualsiasi conflitto di interesse che possa compromettere la nostra indipendenza e la nostra imparzialità.Il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri lettori notizie e informazioni affidabili su una vasta gamma di argomenti, dalle notizie di attualità ai reportage approfonditi, dalle recensioni ai commenti e alle opinioni. Siamo aperti a suggerimenti e proposte dai nostri lettori, e ci impegniamo a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con la nostra community.