Siamo ancora qui a significarvi le nostre preoccupazioni, i soliti quesiti che, non trovano risposta da
oramai troppo tempo. Non è comprensibile il vostro silenzio, visto che con molta lena Vi accingete a dichiarare il dissesto
finanziario ai danni di una Città, già martoriata dalla crisi e dalle nefandezze della politica locale. Notiamo oltretutto lo spregio con il quale, si approvano delibere o interventi, stanziando cifre considerevoli, meno male che c’è il dissesto!
Questa amministrazione brilla per il suo tempismo, mentre i lavoratori soffrono la crisi e le difficoltà di un lavoro che diventa sempre più effimero, si pensa a dichiarare che, la Città, deve avere una vocazione turistica, il porto sarà attrattore di navi da crociere e via discorrendo, mentre le
Terme di Stabia in questo guazzabuglio d’idee contrastanti, sono completamente abbandonate, senza idee e senza chiarezza circa il loro futuro immediato.
Privatizzare è bene ricordare, è opportuno, non come ha scritto un noto giornale di palazzo, i Sindacati sono contro la privatizzazione, anzi siamo e saremo sempre a favore di privatizzazioni che portino, quel valore aggiunto alla nostra azienda, ma saremo sempre contro, a privatizzazioni condotte per favorire solo gl’interessi degli amici di palazzo, senza un progetto di rilancio chiaro e
trasparente nell’interesse di un bene comune come le Terme di Stabia.
Circolano già in giro schemi di privatizzazione, redatti a quattro mani da parte di professionisti, i quali prevedono in caso di dissesto scenari poco confortanti, ponendosi un quesito: Pre-dissesto un’opportunità per le Terme di Stabia ?
A tal proposito chiediamo chiarezza, unitamente al rinnovato invito ad un confronto tra le parti, al fine di comprendere cosa avete intenzione di fare per le Terme di Stabia. Sarà inutile qualsiasi risposta dilatoria, poiché non c’interessa comprendere le vostre difficoltà, visto che nessuno fino ad oggi ha compreso le nostre, ma soprattutto quelle delle nostre famiglie che, vivono già dal 2009 un dramma socioeconomico non più sostenibile.
Abbiate il coraggio di assumervi le responsabilità per cui i cittadini hanno scelto Voi e non la Vostra controparte, senza nascondervi dietro i numeri, visto che la Città ha bisogno di risposte e non d’ulteriori azioni dannose e distruttive come il dissesto finanziario, se questo coraggio non è nelle vostre corde, dovete solo trarne le giuste e doverose conseguenze.
Richiediamo e rinnoviamo quindi a tal proposito, un incontro urgente con le S.S.V.V. al fine di avere risposte ai quesiti esposti nelle nostre precedenti lettere, oltre a progetti chiari e fattibili nel più breve tempo possibile.