Se fosse rieletto, cosa farebbe per Sant’Anastasia? Cosa potrebbe fare per l’ambiente? Che rapporto ha con i ragazzi più grandi? Le piace più fare il medico o il sindaco? Sono le domande di Vittoria, discente di una delle quinte elementari che hanno assistito alle due “Lezioni con il Sindaco”, cui si è aggiunta una terza lezione per gruppi di ragazzi di terza media, tenutesi presso l’I.C. Ten. M. De Rosa.
L’iniziativa, sollecitata e condivisa dal primo cittadino, è stata realizzata dalla Dirigente Maria Capone e dalla sua vice Nunzia De Falco, con il supporto delle insegnanti che hanno preparato i ragazzi e le ragazze sui temi della lezione: l’organizzazione del governo a partire dalla regione, la provincia, il comune; il Sindaco e gli assessori; l’ambiente, la P.I., la sicurezza e, su tutto, la domanda: quali sono i diritti e i doveri dei piccoli cittadini?
I tre giorni di lezione del sindaco sono stati poi seguiti da tantissime domande degli alunni, sia di tipo personale (da piccolo cosa sognava di diventare?), sia sul ruolo di medico che di sindaco, sia sulla differenziata che sulla zona rossa, sia sulle cose realizzate che su quelle in programma; interrogativi specifici sulla sicurezza, gli sversamenti abusivi, la videosorveglianza, la tutela dell’ambiente, il verde pubblico ed il parco Boschetto.
“Presto ci saranno sul territorio altre 11 telecamere, partiranno i lavori per l’ex mattatoio, avremo il PUC, avremo altre zone di ritrovo per i giovani; ho puntato molto all’attenzione al verde ed alla tutela e riqualificazione di strade e piazze con investimenti comunali; a fare una battaglia per la zona rossa per avere la possibilità di mettere in sicurezza il paese; ad educare i cittadini a non sporcare e/o distruggere – dice il sindaco Carmine Esposito – quello che con sforzi quotidiani facciamo per migliorare il paese. Oggi, ad es., siamo arrivati ad una raccolta differenziata del 51%, un bel traguardo, ma possiamo aumentare la percentuale con la collaborazione di tutti. Abbiamo le guardie ambientali, ma quelle vere e più incisive siamo noi, siete voi cittadini del futuro, futuri amministratori o sindaci, perché se dite ai vostri genitori che è importante differenziare e siete attenti al territorio, la vostra voce verrà ascoltata, forse più di quella mia. ”.