Volla, la maggioranza spiega la propria posizione sulla revoca dell’assessore Festa

comune VollaCon un comunicato stampa congiunto dei consiglieri del Partito Democratico e dei consiglieri indipendenti, a dirma di Domenico Viola, Guido Navarra, Giuseppe Antignano, Mariarosaria Buonocore, Luigi Scarpato, Giovanni Imperato, Giovanni Riccio, Luigi Petrone, la maggioranza ha chiarito le proprie posizioni nei confronti dell’ex assessore Riccardo Festa, sfiduciato dal primo cittadino Angelo Guadagno.

Di seguito l’articolato testo del comunicato il cui titolo dopo aver richiamati la revoca dell’incarico all’assessore decita: “Per un nuovo PUC a favore di tutti e non di pochi”.

 

I consiglieri comunali del Partito Democratico ed i consiglieri indipendenti Buonocore e Luigi Petrone di maggioranza esprimono piena ed incondizionata fiducia al sindaco Angelo Guadagno ritenendo che l’atto di revoca dall’incarico di assessore dell’architetto Riccardo Festa si sia reso necessario risultando l’epilogo (anche alla luce di quanto avvenuto nel Consiglio Comunale del 28/10/2013) di una palese divergenza di vedute al riguardo dei tempi di adozione del PUC ed alle sue modalità di attuazione tra i suddetti consiglieri, con sindaco in testa, e l’assessore Festa che in maniera ostinata – come colui che non intende lasciare la presa – ha voluto pervicacemente sostenere le proprie tesi ammantandole di bei concetti riguardanti “ecosostenibilità”, “vivibilità”, “smartcity” etc. etc. sottacendo che, in sostanza, essi (nelle idee e nei disegni dell’assessore Festa) predicavano una realizzazione di un PUC “a tappe” ed “a zone” da realizzarsi nel corso degli anni, con la pretesa di poter decidere quali fossero le zone di territorio che dovessero partire per prima rispetto ad altre.

I suddetti consiglieri, restano convinti che un PUC rispondente alle esigenze di tutti i cittadini di Volla si possa e si debba realizzare – e si prodigheranno affinché questo avvenga! – salvaguardando lo sviluppo sostenibile ed un’appropriata quantità di servizi, di attrezzature, di infrastrutture senza però penalizzare i diritti edificatori di tutte le persone legittimate dal nuovo Piano consentendo loro pari opportunità nei tempi di partenza, nella ferma convinzione che tutti debbano partire insieme e garantendo quanto più possibile interventi “diretti” rispetto ai PUA (piani urbanistici attuativi) tanto amati – chissà perché – da Riccardo Festa.

L’ex assessore Festa con la sua spocchia, la sua boria e la sua presunzione di superiorità spesso sfocianti nella più becera forma di arroganza si è sempre negato al confronto con tutta la parte istituzionale della maggioranza preferendo avere incontri personali con pezzi dei partiti della coalizione allo scopo di destabilizzarne la tenuta politica dell’intera coalizione.

Rispondendo alle illazioni che l’ex assessore Festa ha pronunciato in consiglio comunale riguardanti l’esistenza di un “assessorato illegittimo, parallelo e abusivo” affermiamo con estrema convinzione che l’unico assessorato che è risultato davvero tale è proprio il suo, avendo tradito di gran lunga la fiducia del sindaco e dei consiglieri che lo hanno sostenuto per lungo tempo nonostante le divergenze di vedute, e non ultimo, la mancanza di una rappresentanza politica del proprio partito di riferimento in consiglio comunale (Sel).

Questo ha costretto i suddetti consiglieri a produrre uno sforzo tecnico a sostegno dell’indirizzo politico espresso sin dai primi giorni di questa consiliatura volto alla ricerca di una soluzione che coniugasse i principi di uguaglianza e di pari opportunità per tutti i cittadini titolati e legittimati ad edificare dal redigendo PUC con lo sviluppo armonico e sostenibile dell’intera città di Volla in modo da rendere tale sviluppo fruibile a quella parte di cittadini non interessati ad edificare.

Concludendo, ci resta una domanda molto semplice: “preso atto della netta divergenza con il primo cittadino ed i suddetti consiglieri, cosa (o chi) ha impedito a Riccardo Festa di dimettersi?”

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