Juventus-Napoli: conto alla rovescia

Rafael Benitez Castel VolturnoIl Napoli è pronto alla sfida con la Juventus, la madre di tutte le partite come qualcuno ama definirla. Non tanto perché le due compagini sono le più forti in assoluto, squadre di pari valore sono Roma, Inter e fors’anche la Fiorentina, proprio in virtù di una storica rivalità tra tifoserie, per cui è una sfida sentita più di tutte. Il Napoli si avvicina alla partita con la Juventus con una buona condizione psicologica ed un ottimo spirito di gruppo. Certo i partenopei giocando ogni tre giorni, in alcuni frangenti di gara, accusano cali di tensione inspiegabili per una formazione di quel valore tecnico, ciò però è da ascrivere ai molteplici impegni. Riuscire a vincere però, seppur soffrendo, gare come quella con Fiorentina, Catania ed Olympique Marsiglia, rafforza il morale e la fiducia della squadra nei propri mezzi. L’aspetto ottimale è la compattezza del gruppo, specie da parte di coloro che seppur non “titolarissimi” riescono a dare sempre il loro contributo, eccezion fatta per l’ex capitano Cannavaro ormai ai margini della squadra. Unità d’intenti dimostrata proprio nell’ultima partita di Champions League con i francesi quando Inler, dopo aver segnato la bellissima rete, ha esposto la maglia dell’infortunato Mesto, per dedicargli il suo eurogol. Oppure sempre nella stessa gara, il “pipita” Higuain, dopo aver segnato la sua prima rete, puntando l’indice sul petto e poi sul terreno di gioco, sembrava voler dire: “Non preoccupatevi, ci sono io a rimettere le cose a posto qui”. Segnali eloquenti che dimostrano come Benitez abbia creato un gruppo compatto pronto alle migliori sfide di campionato e Champions. Con queste prerogative il Napoli si accinge ad affrontare i bianconeri allo Juventus Stadium con la consapevolezza della grande squadra che non teme nessuno. I partenopei se domenica sera riusciranno ad applicare fedelmente il Rafa-pensiero (concentrazione, applicazione tattica, squadra corta e compatta) con le frecce d’attacco pronte a colpire, potrebbero anche sbancare Torino. Siamo fiduciosi perché da quando è giunto Benitez all’ombra del Vesuvio, il Napoli ha “toppato” soltanto la partita con l’Arsenal, per il resto è stato sempre competitivo ed insidioso. All’Olimpico, contro una Roma da record, i partenopei hanno avuto due nitide palle-gol, sul risultato di parità che potevano cambiare il corso della partita. A Firenze invece con lo stesso atteggiamento tattico di Roma e maggior cinismo, si è vinta la partita contro una squadra che la settimana prima aveva schiantato la Juventus. Sono queste le premesse che infondono fiducia al popolo partenopeo e fanno andare i loro calciatori a Torino senza alcun timore reverenziale. Il Napoli affronterà la Juventus a viso aperto con la consapevolezza delle proprie forze. Condizione psicologica e compattezza del gruppo, unita ad un’attenzione tattica superiore rispetto alle ultime partite, potrebbero far pendere la bilancia a favore dei partenopei.

Annibale Nuovanno

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