Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, impegnato da tempo a denunciare lo stato di degrado e di abbandono che si registra al Vomero, per l’oramai prossimo periodo natalizio lancia un interessante proposta che potrebbe contribuire al rilancio del quartiere collinare, primo in Città per la presenza di esercizi del terziario commerciale, il quale però versa attualmente in uno stato di profonda crisi come riportato anche in questi giorni dalle cronache cittadine.
“ Abitualmente – sottolinea Capodanno – già di questi tempi in passato venivano mostrati per alcune strade del quartiere i campioni dei diversi addobbi proposti, consistenti in filari di luminarie, di vario colore e foggia, sui quali effettuare la scelta per consentire la loro installazione per la festa dell’Immacolata. Quest’anno tutto tace e questo mentre in altre città della Campania, come a Salerno, è già partita l’operazione “luci d’artista”, che è di fatto diventata negli anni un’importante manifestazione con notevoli ricadute sul piano sia turistico che culturale “.
“ Dal momento che nessuno sino ad oggi si è fatto carico di fare chiarezza sulla questione e, principalmente, sulla disponibilità di fondi, che in passato venivano erogati dalla Regione o dal Comune ma anche da Enti come la Camera di Commercio – puntualizza Capodanno – ritengo che la strada da seguire immediatamente per il popoloso quartiere collinare della Città, che vanta circa duemila esercizi commerciali a posto fisso, costituendo così un forte richiamo, proprio nel periodo natalizio, per gli acquirenti di tutta la Regione Campania, sia un gemellaggio con il Comune di Salerno così come attuato l’anno scorso e con grande favore. con la municipalità nel cui territorio ricade San Gregorio Armeno, per l’esposizione dell’arte presepiale “.
“ In tal modo anche nel quartiere collinare potrebbe prendere corpo il programma “ luci d’artista al Vomero “ – propone Capodanno -, che, oltre ad abbellire le strade del quartiere e a risollevare le sorti delle tante attività commerciali in crisi, molte delle quali hanno abbassato le saracinesche negli ultimi tempi mentre altre rischiano di seguire la stessa sorte con l’inizio del prossimo anno, potrebbe servire a rilanciare la vocazione turistica dell’area collinare, valorizzando la presenza del polo di San Martino con il museo nazionale all’interno del quale si trova la famosa collezione di presepi tra i quali spicca quello del Cuciniello, e della villa Floridiana con il museo Duca di Martina, sede di una delle maggiori collezioni italiane di arti decorative “
Capodanno auspica che vengano subito presi contatti con l’amministrazione comunale di Salerno per i necessari accordi.