Nelle ultime ore il gruppo consiliare “Boscotrecase Libera” ha inviato all’amministrazione comunale una lettera avente ad oggetto la richiesta di incentivare l’adozione di cani presenti nel canile convenzionato col comune prevedendo la concessione di un contributo economico annuo corrispondente all’importo della Tares versata dal nucleo familiare del cittadino adottante.
“Sulla scia di altri comuni come Lecce, Solarino (Sicilia), Bordeno (nel ferrarese) ed Avellino – hanno scritto i consiglieri – abbiamo protocollato oggi un documento per chiedere all’amministrazione comunale di incentivare l’ adozione di cani presenti nel canile convenzionato col comune prevedendo la concessione di un contributo economico annuo corrispondente all’importo della Tares versata dal nucleo familiare del cittadino adottante o fino ad un importo massimo da stabilire. In questo modo si avrà un doppio beneficio: da un lato la riduzione dei costi di gestione del canile convenzionato perché meno cani ci sono e meno costi ha il comune, e dall’altro la riduzione o in alcuni casi l’eliminazione totale della Tares per le famiglie di Boscotrecase, una tassa particolarmente pesante per le tasche dei cittadini.
Per fare qualche esempio: a Lecce si otterrà un abbattimento di 300 euro per il biennio 2014-2015; a Solarino viene erogato un contributo pari alla tassa per un massimo di 750 euro; a Bordeno l’esenzione sarà totale per l’adozione di uno dei 23 cani ospitati nel canile della Lega Nazionale del Cane di Ferrara; ad Avellino è stata stabilita la concessione di un contributo economico annuo corrispondente all’importo della TARES versata dal nucleo familiare del cittadino adottante fino ad un massimo di € 700,00.
Senza contare poi che se adottata, tale decisione avrà una forte rilevanza civica per il coinvolgimento e la responsabilizzazione dei cittadini e delle associazioni del nostro territorio nell’ambito di una politica che privilegi sempre di più la “cittadinanza attiva”.
Ovviamente saranno adozioni effettive e, di conseguenza, soggette a tutti i controlli del caso: non solo l’idoneità della famiglia verrà vagliata, ma vi saranno anche dei controlli periodici per evitare che l’iniziativa non venga presa con il giusto spirito, piuttosto come un modo per sbarazzarsi di una poco gradita spesa. Siamo ancora in tempo per farlo, non è stato ancora approvato il regolamento generale per quanto riguarda il tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES) e nemmeno il bilancio di previsione 2013.
Speriamo solo che l’amministrazione comunale possa accogliere la nostra richiesta.”