Sono le nuove richieste formulate da Sinistra e Libertà al sindaco Nicola Cuomo e al Pd. Dopo le polemiche relative alla composizione della giunta e all’elezione del presidente dell’assise, tornano dunque a raffreddarsi i rapporti tra i due principali partiti della coalizione di centrosinistra. E in una lettera ufficiale, i vendoliani stabiesi propongono delle integrazioni alle linee programmatiche ufficializzate da Cuomo nell’ultimo Consiglio comunale.
Al primo posto, c’è il ritiro della delibera sui rifugiati, attraverso la quale il Comune realizza un partenariato con diverse associazioni (stabiesi e non), al fine di offrire un servizio ai migranti. “Specificando il fatto che consideriamo tale atto un’iniziativa politica encomiabile si legge nel documento firmato dal segretario cittadino di Sel Catello Imparato, dall’assessore Livia Imparato e dai consiglieri Marica Sabatino e Giuseppe Giovedì -, riteniamo ci siano una serie di perplessità che meritano di essere sollevate. Quali sono stati i criteri che hanno determinato la scelta di queste associazioni? Per quale motivo non è stato espletato un avviso pubblico per poter consentire a tutte le associazioni presenti sul territorio di partecipare? E ancora, come mai la delibera è stata presentata a margine della riunione di giunta”? Per queste ragioni, il gruppo di Sel ha annunciato che non concederà l’assenso ad operazioni per le quali “si possa paventare solo il dubbio di eventuali ipotesi clientelari”. Il confronto si sposta poi sul tema occupazionale.
A tal proposito, i vendoliani hanno chiesto al sindaco di affrontare con più chiarezza la questione delle Terme, “considerando soluzioni che possano rilanciare già nell’immediato il sito e partendo da un presupposto essenziale: neanche un lavoratore dovrà uscire dal ciclo produttivo, sia esso diretto, sia esso stagionale”.
Risposte concrete sono state richieste anche sul fronte Avis, Fincantieri e Stabia Porto. Altro tema scottante, il rischio dissesto finanziario per il Comune. A tal proposito, il gruppo consiliare di Sel ha chiesto al sindaco un confronto “chiaro e netto su quella che è la reale condizione dei conti pubblici, partendo dall’entità dell’ammontare del debito e dal chiarimento delle responsabilità di chi ha amministrato Castellammare nell’ultimo triennio”.
Attesa la replica del Pd, a seguito di una riunione del gruppo consiliare. Intanto dallo staff del sindaco arriva una prima reazione in merito alla questione relativa alla delibera dei rifugiati. “Sarebbe interessante sapere si chiedono i fedelissimi di Cuomo per quale motivo l’assessore di Sel ha approvato questo provvedimento in giunta, per poi criticare duramente lo stesso nella lettera ufficiale del partito”.
Francesco Fusco