“Omaggio a Massimo Troisi”. L’attore partenopeo “rivive” nell’arte della pompeiana Chiara Nastro

Giovane, determinata ed originale. Questo l’identikit di Louise Marieclaire Cherì, al secolo Chiara Nastro. La giovane pompeiana ritorna con una nuova opera ed espone nella mostra collettiva “Omaggio a Massimo Troisi”. L’appuntamento è per oggi, alle ore 18.00, presso il centro d’Arte e Cultura Gamen di Napoli. L’esposizione, che durerà dal 9 al 22 novembre, è curata da Stelvio Gambardella con l’intervento critico del Prof. Giovanni Cardone, entrambi attivi anche presso il Mav di Ercolano.

Omaggiare Troisi, indimenticabile protagonista del film “Il Postino”. Ricordare il poliderico artista, simbolo di una napoletanità che non tramonta. Questo lo scopo della mostra collettiva che potrà essere visitata tutti i giorni dalle 10.30 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 19.00. Undici sono gli artisti partecipanti: Giovanni Ariano, Luigi Bruno, Rosella Cosulich, LouisemarieClaire Cherì , Antonio De Chiara,  Luigi Di Donna, Davide Di Pinto, Stelvio Gambardella, Carlo Improta, Mena Pagnani, Silvia Rea. Fra i nomi compare anche quello di Louise Marieclaire Cherì, nome d’arte della pompeiana Chiara Nastro. Dopo il successo della partecipazione alla mostra collettiva “I colori del Mondo al Mav”, l’artista torna con una nuova ed originalissima opera dedicata a Massimo Troisi. Il marchio di fabbrica della pittrice si ripete. L’intuitiva commistione di pittura e parti materiche s’evidenzia in una stampa su tela con intervento di colore e applicazione di rollino fotografico in rilievo.

1392074_1479110245647608_407538682_n“Per lui non vale il detto che è del Papa: morto un Troisi non se ne fa un altro”. Così  Roberto Benigni ricordava in una sua poesia l’amico di sempre. E la Nastro sceglie proprio le parole di Benigni per sintetizzare l’idea di una genialità inimitabile,unica difficilmente replicabile. Il resto è un esplosione di colori sapientemente mescolati e il protagonista assoluto di questa tela è lui, il grande Troisi avviluppato in un vortice di pellicole cinematografiche.

Chiara Nastro corre veloce . Tanti altri gli appuntamenti in agenda. Il 16 novembre al Castel dell’Ovo di Napoli, la pittrice pompeiana esporrà in una nuova collettiva con 60 artisti di fama nazionale. Un evento la cui direzione artistica è affidata ancora una volta a Stelvio Gambardella e Giovanni Cardone.

Poi Louise Marieclaire Cherì valicherà i confini campani per esporre in un’altra mostra collettiva di pittura e scultura dal 20 dicembre al 7 gennaio 2014, a Cantalice, in provincia di Rieti. Si tratta della seconda edizione del premio “Sensorialismo materico”.

E pare che fervano i preparativi per l’alllestimento di un’esposizione con artisti di degna fama anche a Pompei. Una carriera tutta in ascesa quella di Chiara Nastro, che s’ arrichisce di significative esperienze a ritmo esponenziale. Un talento scoperto e supportato dalla comprovata esperienza del Prof. Giovanni Carodone. Pompei non è solo scavi archeologici che crollano per fortuna. C’è  anche un arte nuova, fresca, che ha voglia e volontà di affermarsi.

Marianna Di Paolo

 

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