Volla, Guadagno: “Il Puc pronto entro 30 giorni”

Angelo Guadagno«Sono rimasto molto deluso, dall’atteggiamento e da quell’entrata a gamba tesa dell’assessore. Anche perché sono stato il sindaco che lo ha scelto, lo ha sostenuto e ha creduto nelle sue capacità e competenze». A parlare è il sindaco di Volla, Angelo Guadagno, da una settimana orfano dell’assessore all’Urbanistica Riccardo Festa dopo le accuse che lo stesso aveva mosso in consiglio comunale all’ amministrazione.

«Ci sono state delle frizioni politiche con il Pd, ma io l’ho sempre difeso. Purtroppo alla luce di quanto oggi raccogliamo devo tirare delle somme e il risultato è nettamente negativo. Non parlo contro Festa con il dente avvelenato per quanto accaduto in consiglio comunale, ma nonostante i tentativi fatti di riportarlo sulle linee di programma e sulla linea amministrativa dettata da tutta la maggioranza, devo prendere tristemente atto che l’ex assessore non ha mai sposato gli intenti politici ed amministrativi della maggioranza che mi ha eletto. E questo, nonostante io abbia sperato fino all’ultimo di riuscire a farmi intendere da Riccardo Festa, è una colpa da ascrivere integralmente a chi all’atto della nomina, pur conoscendo perfettamente le nostre intenzioni amministrative, il nostro programma elettorale e il nostro modo di intendere la politica, ha firmato ed accettato l’onere e l’onore di deleghe tanto gravose e vitali per il nostro paese.

L’ing. Festa è doppiamente colpevole in questa sua condotta anti amministrativa perché ai primi contrasti e al primo palesarsi di una diversità di vedute con gli intenti della maggioranza avrebbe dovuto con dignità rimettere le deleghe. Certo forse ho sbagliato anche io nel posticipare i provvedimenti che mi sono visto obbligato a prendere nei giorni scorsi, ma in gioco era il bene di Volla e l’interesse principale dell’ amministrazione che guido era quello, dopo il fallimento del Puc naufragato nelle acque di centrodestra, di dare delle regole certe e univoche per tutti i cittadini vollesi. Un Puc che in maniera celere avrebbe evitato lo sfascio di un paese urbanisticamente in balia dell’anarchia tra “Sviluppo Italia”, “Piano Casa” e i tanti avvoltoi pronti a fare della nostra cittadina la capitale delle “palazzine”.

Nessuna intesa con Festa. Da una errata visione dell’ex assessore che proponeva una Puc a scaglioni, attivo per zone, che non metteva tutti i cittadini sullo stesso piano e soggetti alle stesse regole, all’ultima provocazione del Piano Urbanistico Partecipato che oggi Festa ci accusa di non aver voluto. E’ vero abbiamo bocciato questa proposta, ma solo per raggiungere il risultato delle regole certe per tutti nel più breve tempo possibile. L’ex assessore ci accusa di poca partecipazione democratica per questa nostra risposta negativa, ma voleva saltare a piè pari la democrazia imponendosi un progetto che il consiglio comunale avrebbe dovuto approvare senza condividerlo con un voto, ma a scatola chiusa».

Per quel che riguarda le dichiarazioni rilasciate da Festa sull’assessore “abusivo”, Guadagno liquida la questione come strumentale e tratti paradossale creata ad arte solo per crearsi un appiglio, una scusa per rompere con quanti lo hanno sempre sostenuto. «Alla riunione abusiva – afferma il sindaco – era invitato anche lo stesso assessore che si era detto impossibilitato a partecipare per precedenti impegni».

Tante critiche sono piovute sull’amministrazione dai banchi dell’ opposizione anche sui Lavori Pubblici e sull’ Edilizia Scolastica, deleghe che Festa avrebbe del tutto dimenticate. «Effettivamente questi due settori sono stati accantonati dall’ex assessore – ci conferma Guadagno – tanto che entrambi sono stati parzialmente curati da altri assessori e personalmente da me in tutti questi mesi, ma tengo a precisare che tutta la giunta era protesa al raggiungimento del principale obiettivo che proprio Festa doveva realizzare: il Puc». Sulla questione il primo cittadino vollese conclude confermando che al più presto ci sarà un rimpasto di giunta con l’ingresso nella squadra di un rappresentante in quota Sel, forza che comunque ha dato il suo contributo per la vittoria elettorale.

Per il momento, e fino al completamento della progettazione per la definitiva progettazione del Piano Urbanistico, le deleghe che furono di Festa resteranno ad interim a lui: «Penso che avendo seguito in prima persona tutto l’iter del Puc debba essere proprio io a portarlo in porto e sono ottimista. Nel giro di un mese o poco più sono certo che avremo un documento su cui confrontarci con tutte le forze politiche e con il paese».

Alle critiche del consigliere Annone, infine Guadagno risponde così: «Noi, contrariamente a chi, senza avere i soldi per l’opera, aveva avviato solo le trattative con i proprietari dei fondi interessati dalla realizzazione del collettore De Carolis, abbiamo prima concretizzato la possibilità dei lavori ed espletata la gara. Ora ci impegneremo a trovare un accordo con tutte le persone che saranno coinvolte dall’opera che ora è veramente possibile realizzare. Il consigliere Annone se vuole veramente bene al suo paese e ai suoi concittadini, può fare una cosa semplicissima: venire nel mio ufficio, come ha fatto tante volte, e portare il suo contributo a Volla, le sue osservazioni ed i suoi consigli che, come sono solito fare con tutti, ascolto, verifico e seguo se sono per il bene del nostro paese».

Gennaro Cirillo

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