Campagna elettorale ai nastri di partenza ad Ercolano: a centrosinistra Strazzullo vs Buonajuto

ercolano-comuneFa quadrato a Ercolano il sindaco Vincenzo Strazzullo per rafforzare la sua posizione all’interno del Pd in occasione delle ormai prossime amministrative comunali. Chiama a se i “fedelissimi” il noto camice bianco ercolanese preparandosi allo scontro aperto che sembra ormai inevitabile con l’altro probabile candidato a sindaco Ciro Buonajuto.

Nota toga in città Buonajuto sancirebbe di fatto la fine del vecchio modo di fare politica dando il via ad un nuovo percorso progressista e accademico nel contempo, proprio di chi come il buon Ciro vanta tradizioni politiche rilevanti e casato professionale di prim’ordine. Sono in molti a scommettere sulla reazione di Strazzullo: l’attuale sindaco non lascerà di buon grado campo libero a Buonajuto sfoderando esperienze e tatticismi acquisiti in decenni di attività politica.

L’ago della bilancia potrebbero essere a questo punto i giovani: credono i ragazzi di Ercolano in Buonajuto nella capacità aggregativa di un professionista figlio di questi luoghi e determinato ad affermare il proprio carisma a suon di interventi concreti all’interno di un territorio ostico da amministrare data l’eterogeneità dello stesso.

Radio “inciucio” è già all’opera: si parla di incontri sottobanco della vecchia guardia del Pd, di improvvisa rinascita di imbalsamati esponenti dell’ area “strazzulliana” che vedrebbero nel consigliere Ciro Buonajuto un avversario politico in grado di far crollare vecchi schemi e fortini vetusti eretti ad arte nei punti strategici del palazzo di città.

Il centrodestra potrebbe non restare a guardare: l’opposizione starebbe confluendo su un nome “forte” da sostenere unilateralmente alla poltrona di sindaco.

Massimo riservo ancora sul nome e sulla strategia da adottare per contrastare l’ormai storica coalizione del Pd. In sintesi: Strazzullo vs Buonajuto in una pacifica e civile lotta al passaggio di consegne tra vecchie e nuove generazioni in nome di un progresso socio economico di cui la città necessita ormai da troppo tempo.

Alfonso Maria Liguori

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedenteSan Sebastiano al Vesuvio con la famiglia di Antonietta Paparo ad un anno dal suo omicidio
SuccessivoProvince, Iannone: “La Corte dei Conti smentisce il Governo Letta. Del Rio si dimetta”
Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.