“La nostra Europa contro quella dei banchieri”, questo il titolo dell’iniziativa, ha visto i giovani di “Rotta di collisione” impegnati nella costruzione di un finto muro di cartone simbolo del muro vero ma invisibile che divide gli interessi della finanza e dei poteri forti dai popoli europei, la loro autodeterminazione e le loro identità. Sul muro sono state realizzate opere murali a cura di due giovani writers.
“Siamo scesi in piazza per ricordare innanzitutto la caduta del Muro di Berlino, nel giorno della vigilia di questo storico anniversario. E partendo da questo evento storico abbiamo sviluppato la riflessione per capire qual è l’Europa che vogliamo”.
“Un’Europa che oggi è completamente asservita alle banche, ai centri finanziari e alle agenzie di rating che si stanno contendendo il mondo. La nostra Europa, invece, riparte da Dio, dalle Patrie, dalla famiglia, ovvero dallo spirito dei popoli, dalla sovranità delle Nazioni e dalla difesa della Comunità”.