Dopo le manette dei giorni scorsi, messe ai polsi di due giovani vesuviani, sorpresi in via Giugliani a Terzigno mentre si “esercitavano” con una Walther 9×19 a eseguire dei tiri mirati verso un portone di un vecchio casolare in campagna, erano state formulate le ipotesi di una appartenenza a un clan malavitoso o in procinto di compiere una rapina.
Le notizie trapelate fanno intendere che si è trattata di una bravata di questi due ragazzi, intenti a emulare i famosi protagonisti del film Gomorra, nella scena di sparo sul litorale casertano.
Arrestati dai carabinieri della locale stazione, sono stati portati in caserma per gli accertamenti del caso. Uno dei due non si è arreso al momento dell’arrivo delle forze dell’ordine, ma ha tentato la fuga a differenza del compagno che subito si è consegnato agli uomini in divisa.
I due cittadini vesuviani, di ventiquattro e diciotto anni hanno pagato a caro prezzo il loro gesto. Il diciottenne è stato denunciato a piede libero mentre per il ventiquattrenne sono scattate le manette.
Nando Zanga
