Ha confessato l’omicidio della moglie per gelosia. Ha spiegato così ai carabinieri del comando provinciale di Salerno la violenta lite culminata con la morte della donna.
Interrogato per 3 ore l’operaio 45enne di origine bulgara Yordan Koled, fermato questo pomeriggio dopo il ritrovamento a Vallo della Lucania del corpo di Violeta Ganeva, 48 anni.
La coppia ieri sera rientrava da una festa di piazza e lei ha confessato al marito di aver avuto un rapporto con un altro uomo. Accecato dalla gelosia, il 45enne, una volta tornati a casa, si è avventato sulla donna con calci, pugno e schiaffi, afferrando poi una sedia e colpendola più volte fino a procurarle una ferita mortale al capo.
Ha poi trasportato la donna con una carriola nella vicina campagna, alla periferia di Vallo, e lì ha abbandonato il corpo, dove poi è stato rinvenuto dai carabinieri.
Nella casa dei due, che vivevano con il figlio 18enne, a poca distanza dal luogo del ritrovamento del corpo, sono state rinvenute tracce di sangue. L’uomo è accusato di omicidio volontario e si trova in carcere in attesa della convalida del fermo.