Domani, appuntamento “al bacio” con la Vergine del Rosario

La fede fervente e il rito che si ripete. Previsto per domani il tradizionale appuntamento per il bacio alla santa icona della Vergine del Rosario. E’ il rito della discesa del quadro che dal trono, viene posto sul presbiterio per essere contemplato dai fedeli a distanza ravvicinata. I pellegrini potranno baciarlo, oltre che ammirarlo. Si tratta di una consuetudine che si rinnova da ben 138 anni e che induce ogni anno tanti devoti a giungere nella città mariana in occasione del 13 novembre. Per quest’anno ci sono due novità importanti. La prima è rappresentata dalla presenza di Mons. Tommaso Caputo, nuovo Prelato di Pompei da alcuni mesi. Per lui si tratterà del primo bacio al venerabile quadro. La seconda novità, invece, è  proprio nell’icona.  Nel novembre 2012 i fedeli potettero ammirare l’ostensione di una copia della stessa. L’originale, infatti, era presso i laboratori vaticani per l’opera di restauro. Domani invece, ad essere esposta sarà proprio l’originale del quadro. quadro madonna pompei[0]_Public_Notizie_270_470_3

Intenso il programma per la giornata di domani. S’ inizierà alle 6.00 con il “Buongiorno a Maria”. Seguiranno poi le sante messe celebrate nella Sala “Luisa Trapani” e, presso il Piazzale Giovanni XXIII, dove alle 10.30,  sarà l’Arcivescovo-Prelato Tommaso Caputo a presiedere una solenne Concelebrazione Eucaristica, al  termine della quale si metterà in processione con i fedeli verso la Basilica. Alle ore 12.00 verrà recitata la Supplica.  Solo nella tarda serata quando tutti  i fedeli in fila avranno reso il proprio omaggio alla Vergine, il quadro ritornerà sul trono. Previsti e promossi da Rettorato del Santuario una serie di servizi e controlli al fine di favorire l’afflusso composto ed ordinato dei fedeli. Sarà permesso l’ingresso in Basilica ai diversamente abili con un percorso più agevole.  Una macchina organizzativa dell’accoglienza che si avvale, come ogni anno, della collaborazione delle diverse associazioni di volontariato presenti sul territorio: (associazione Medici “San Giuseppe Moscati”, Cisom, Unitalsi, Croce Rossa, Croce del Sud, Ospitalità di Pompei, Tourist Tutors, Confraternita Misericordia di Pompei9. In vista del flusso enorme di persone sono state disposte significative misure di sicurezza per l’ordine pubblico. La città sarà praticamente blindata.

La data del 13 novembre è carica di significato per la comunità pompeiana. E’ il giorno che ricorda l’arrivo dell’icona della Madonna del Rosario trasporata su un carro di letame, avvolta in un lenzuolo di lino. La tela giunse a in Valle di Pompei proprio il 13 novembre del 1875 proveniente da Napoli. A donarla a Bartolo Longo fu Suor Maria Concetta De Litala, del Convento del Rosario a Porta Medina.

Sono passati ben 138 anni dal quel provvidenziale arrivo. Un dono immenso, che gettò le basi per la nascita della città moderna. E anche se i tempi sono mutati, c’è un comune denominatore che unisce i fedeli di oggi e di ieri: la devozione fortissima per il Santuario di Pompei (uno dei più conosciuti e visitati al mondo) e la sua Vergine.

Marianna Di Paolo

 

 

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