Caduta l’accusa di concussione per Antonelli, ex sindaco di Meta

BRUNO ANTONELLIE’ stato assolto pienamente l’ex sindaco di Meta e primario dell’ospedale di Vico Equense e di Sorrento, Bruno Antonelli. Poco dopo la vittoria delle elezioni del 2005, all’ex sindaco era stata notificata un ordinanza di arresti domiciliari. L’accusa era di concussione ai danni di due fratelli Salvatore e Luigi Verde, gestori di una rosticceria nella frazione di Alberi.

Assieme al ex primo cittadino furono accusati di concorso in tentata concussione il consigliere comunale Agostino De Gennaro, la cui posizione fu subito chiarita, e il componente della commissione edilizia Aniello De Angelis. Per entrambi fu adottato lo stesso provvedimento a cui era stato sottoposto Antonelli.

I tre, secondo la ricostruzione effettuata dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata, avrebbero tentato di obbligare i titolari dell’attività di ristorazione a sborsare del danaro nei confronti dello stesso De Gennaro e della sorella, Maddalena, con i quali erano sorto un attrito a causa della canna fumaria che avrebbe danneggiato il vicino.

Con il verdetto giunto dalla Corte di Appello di Napoli, si chiude dunque una vicenda che aveva lasciato perplessi molti scatenando non poche polemiche.

Antonelli dopo la caduta delle accuse, non ha voluto rilasciare alcun intervista. La stessa cosa fece anche tre anni fa dopo l’emissione della sentenza di primo grado.

Maria Maresca

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