Il successo al Menti per le Vespe, questo sconosciuto: non pervenuta ancora la prima vittoria dei giallo-blu in questa stagione . I tre punti al Menti per Mezavilla e soci mancano ormai dal lontano 13 Aprile quando la Juve Stabia sconfisse lo Spezia. La partita di Sabato scorso contro il Modena , terminata 1 a 1, si era messa bene per gli stabiesi grazie al rigore trasformato nel primo tempo al 10′ da Vitale, giallo-blu che solo nel finale sono stati ripresi da un gol di Magngi Doudou, complice una leggerezza difensiva dei giallo-blu, andato via in percussione dalla trequarti, sbarrazzandosi di un nugolo di avversari invano protesi nello stopparne la corsa. “ Non bisognava dare spazio centralmente all’attaccante del Modena-ha commentato mister Braglia in sala stampa dopo il match- Magari anche facendo fallo, bisognava precludere a Doudou la possibilita’ di sfondare centralmente e arrivare a tu per tu con Calderoni. Abbiamo commesso un’ingenuita’ che ci ha puniti, nonostante la nostra buona prova fino al momento del pareggio degli emiliani quando mancava solo un quarto d’ora al fischio finale. C’e’ anche da dire che negli ultimi minuti abbiamo anche rischiato di perdere visto che ci eravamo troppo allungati in campo e siamo andati in tensione”. I giallo-blu hanno ben giocato la prima parte della gara con un soddisfacente ritmo e carica agonistica: le fasce sono state ben sfruttate con Zampano e Ghiringhelli ma soprattutto da evidenziare la prova del giovane Yeves Baraye, dietro le punte Di Carmine e Sowe, nel modulo 4-3-1-2 proposto da Braglia. Il Modena di mister “Monzon” Novellino, che staziona in zona play off, ha sofferto la verve delle Vespe nel primo tempo confermando la scarsa attitudine alle partite in trasferta: la punta centrale Babacar, il capocannoniere della B, e’ stato ben controllato e disinnescato dalla retroguardia, cosi’ come sono state velleitarie le avance offensive dei Canarini. Nella ripresa, il Modena ha cambiato modulo sfruttando i cambi, e’ risalito maggiormente in attacco avvantaggiandosi anche da un calo fisico dei giallo-blu e ha avuto qualche occasione con i suoi avanti, specie con Molina , Signori e Rizzo, ma probabilmente senza la topica difensiva della Juve Stabia, i tre punti della posta in gioco sarebbero stati finalmente appannaggio delle Vespe, che nel primo tempo con Sowe avevano avuto la chance di chiudere l’incontro, visto che l’attaccante con un tiro dai 20 metri dal fronte sinistro ha beccato incredibilmente in un solo colpo traversa e palo interno, con la palla che non varcava la linea di porta! Encomiabile l’impegno della squadra campana, peccato per lo strafalcione della difesa nel finale che resta comunque la piu’ perforata del torneo. In avanti si sente sempre la mancanza di un vero bomber che sappia concretizzare le occasioni gol e che stazioni con costanza nell’area avversaria: “ Dobbiamo cercare ora di tirare fuori il meglio dai nostri ragazzi-analizza cosi’ la problematica mister Braglia, che Sabato ha festeggiato le 150 panchine con la Juve Stabia- Stiamo lavorando per riportare in forma altri elementi come Doukara”. In ogni caso l’avvento del nuovo ds Lupo va proprio in questa direzione: integrare la rosa delle Vespe nel mercato di Gennaio 2014 per pescare elementi utili allo scacchiere di Braglia. “ Fino alla fine del girone di andata dobbiamo cercare di fare piu’ punti possibili, senza un preciso ruolino di marcia-commenta Braglia sul futuro immediato delle Vespe- Dobbiamo cercare di rimanere agganciati al treno della salvezza perche’ il girone di ritorno sara’ un campionato tutto nuovo dove vogliamo giocarci tutte le nostre possibilita’”. Gia’ da Domenica prossima c’e’ un cliente ostico per la Juve Stabia: si va in trasferta al Partenio per disputare il derby contro l’Avellino, con solide ambizioni in relazione all’attuale classifica, che e’ in forma rutilante dopo il successo esterno a Brescia. Nei Lupi militano tanti ex stabiesi come Seculin, Fabbro, Castaldo, Biancolino ed inoltre la guida tecnica e’ quella di Massimo Rastelli, ex calciatore ed anche ex mister della J.Stabia, con cui 4 anni fa colse la promozione in Prima Divisione. Mister Braglia dovrebbe riproporre lo stesso modulo 4-3-1-2 che ha dato incoraggianti risultanze contro il Modena ed inoltre dovrebbe recuperare capitan Caserta dall’infortunio ed avere a disposizione Jidayi dopo squalifica. Da valutare l’eventuale rientro di Contini in difesa e Suciu a centrocampo, out all’ultima per scelta tecnica. Lo stesso dicasi per Scozzarella e Ghiringhelli che sono usciti malconci dalla sfida contro il Modena ma comunque utili alla causa stabiese. Assente inoltre Zampano in quanto convocato nella Nazionale Under 21 di Di Biagio, presente in tribuna al Menti per visionare il terzino stabiese. Per lo stesso motivo nelle fila dell’Avellino non sara’ della contesa il forte esterno Zappacosta. Un match sicuramente molto difficile visto che in casa gli irpini sono davvero ben centrati: solo il Palermo ha violato il loro campo. Per la Juve Stabia l’obbligo di fare punti per tenere vive le speranze di risalita. Una curiosita’ statistica: sono ben 52 turni che l’Avellino non conosce il pareggio per 0 a 0. Il pari a reti bianche potrebbe fare capolino in questa sfida-derby dove entrambe le compagini saranno doppiamente motivate nel fare bella figura e conseguentemente annullarsi a vicenda? Come al solito al “tappeto verde” l’ardua sentenza in attesa dello spettacolo di tifo per questo sentito derby campano.
Domenico Ferraro