Sette provvedimenti di custodia cautelare, di cui sei in carcere e uno agli arresti domiciliari, sono stati eseguiti nei confronti di persone ritenute affiliate al clan dei Casalesi, delle fazioni Schiavone e Zagaria. I sette, arrestati nelle province di Caserta, Frosinone, Trapani, Terni, Napoli e Campobasso dai carabinieri della stazione di Grazzanise (Caserta), sono indiziati del delitto di estorsione con l’aggravante del metodo mafioso.
E’ emerso in particolare che i titolari un supermercato, di un’impresa edile, di un negozio di detersivi e di un negozio di materiali edili erano vittime di estorsione. Secondo quanto emerso inoltre, alcuni appartenenti alla fazione dei Zagaria avrebbe chiesto soldi al titolare di attività commerciale che era fratello di una persona ritenuta affiliata alla fazione Schiavone.
Gli arrestati avrebbero assunto inoltre il controllo di un centro scommesse a Falciano del Massico, fittiziamente intestato a una terza persona. Il giro di affari si aggirerebbe intorno ai 100mila euro.