La Ugl Caserta chiama a raccolta iscritti e simpatizzanti per protestare contro la legge di stabilità in discussione al Parlamento. L’appuntamento fissato per Venerdì 15 alle ore nove presso il piazzale prospiciente il palazzo della provincia vedrà la partecipazione dei dirigenti regionali Pasquale Brancaccio e Tammaro Tavoletta e del Componente del Consiglio Nazionale Ferdinando Palumbo i quali hanno scelto Caserta quale luogo simbolo del malessere del Mezzogiorno e della Campania. “Saremo tutti in piazza” assicura il Segretario Provinciale Sergio D’Angelo “per chiedere modifiche sostanziali ad una legge di stabilità che non ci convince. Fisco, industria, pubblico impiego e fasce deboli saranno i temi della nostra manifestazione, nella quale ribadiremo la richiesta di interventi urgenti per la bonifica della Terra dei fuochi. La gente qui vive come nel dopoguerra” ha concluso il sindacalista”noi diamo voce ad un Sud che non vuole morire di stenti”. Prevista una folta partecipazione del Sei Ugl, la sigla che più di ogni altra rappresenta gli immigrati in terra di lavoro. “Chiediamo meno burocrazia per i residenti“ spiega Malick Diaw “è questa la richiesta che rappresentiamo a nome di chi è in Italia da molti anni: La Ugl coniuga alla perfezione diritti e doveri, noi ci sentiamo a casa“.
