Ieri pomeriggio, i poliziotti della Sezione Criminalità Diffusa della Squadra Mobile partenopea, hanno arrestato la 53enne Rosa Turco ed il 23enne Marco Agliardi, madre e figlio, in quanto ritenuti responsabili del reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini dello spaccio.
Dopo aver scoperto da una parallela attività investigativa, che un appartamento di Via Don Bosco era stato adibito a vera e propria centrale di deposito e smercio di sostanze stupefacenti, gli agenti hanno deciso di cercare conferma a quanto sospettato.
Dopo aver completamente circondato l’edificio al fine di impedire qualsiasi via di fuga, i poliziotti hanno bussato alla porta e dopo aver più volte insistito, i due occupanti, resisi contro di non aver alcuna via di fuga, hanno aperto la porta.
All’interno di una scatola, posta sul tavolo del soggiorno, gli agenti hanno quindi trovato un notevole quantitativo di sostanze stupefacenti: circa 1100 grammi di marijuana, circa 1100 grammi di hashish, 22 grammi circa di cocaina e 55 circa di extasy. Nella scatole c’era era anche del materiale per il dosaggio ed il confezionamento della sostanza stupefacente. Nell’armadio della camera da letto sono state trovate anche delle banconote per un totale di 240 euro e circa 760 grammi di una sostanza generalmente usata per il taglio. Sul terrazzo di pertinenza all’appartamento, all’interno di una scarpiera, i poliziotti hanno infine trovato circa 4500 grammi di hashish in polvere e circa 680 grammi della stessa sostanza ma in stecche. Tutto quanto il rinvenuto è stato posto sotto sequestro.
Rosa Turco e Marco Agliardi sono stati pertanto arrestati e subito condotti, la prima alla Casa Circondariale Femminile di Pozzuoli ed il figlio alla Casa Circondariale di Napoli – Poggioreale.
