Ma quest’ultima è solo un’antipatica componente della serata aversana che, per ritornare all’interno del rettangolo di gioco, inizia con le portacolori del presidente Gennaro Morelli in grande spolvero (4/8 – 6/12 – 13/16). Ma, per la serie “brave a complicarsi la vita”, in men che non si dica, la truppa capitanata da Annalisa Angelino si fa prima agguantare sul 17 pari e poi superare, mostrando una fragilità psicologica al ‘ritorno’ delle avversarie che sa tanto di “deja vu!”. Ed è un 25/19 inaspettato per come si erano messe le cose all’inizio, ma indiscutibile.
Il secondo set vede ancora avanti le ospiti (8/12). Il nuovo forcing delle padroni di casa riporta in parità le sorti del tempo (14 pari) prima del batti e ribatti che porta in modo encandescente prima sul 16/18 e poi ancora sul 21/20. L’ultimo sussulto di speranza di portare a casa il punto è al time-out di coach D’Aniello sul 22/23. Tentativo vano, perché il colpo di coda e delle ospiti che chiudono a loro favore per 22/25.
Il trend positivo delle portacolori della “Città del Carnevale” continua alla ripresa delle ostilità (5/12 – 13/17). E’ un crescendo che sembra aver sciolto il ghiaccio che attanagliava muscoli e mente e finisce 19/25 e 2 a 1 per le ospiti nel conteggio set.
Ma il ‘vizietto’ di rilassarsi oltre il dovuto ricompare nelle atlete savianesi che ricominciano a sbagliare anche le palle più innocue. Brave certamente le padroni di casa trascinate dalla splendida vena realizzatrice di Giovanna Aquino (top – scorer dell’incontro in condominio con l’aversana di casa Saviano, Letizia Guadagnino, entrambe con 19 punti all’attivo), ma i distacchi (5/2 – 12/6 – 16/7) fanno arrabbiare non poco il coach ospite, il quale non ottiene miglioramenti di sorta nonostante la chiamata dei time-out discrezionali. Finisce 25/16 e si rimanda tutto al tie-break.
Quinto set che inverte di nuovo la tendenza, cioè a dire che a riprendere il pallino di gioco è ancora il Saviano (4/6 – 7/11). Cresce la foia agonistica da ambo le parti della rete. Gli errori non mancano ma il solco è scavato inesorabilmente a favore delle ospiti che chiudono sul definitivo 10/15, incamerando due punti sui tre in palio.
Fa muovere la classifica il punticino che muove la classifica del Volalto dopo il flash di vacche magre contro Benevento e Scafati. Fanno comodo i due punti portati in cascina dalle ospiti, dopo essere andate in bianco contro il Centro Ester, ma ciò non rasserena il volto del coach savianese Lello Curcio, perché vede le sue giocatrici ancora troppo lontane dal modello di gioco che lui si aspetta, ben consapevole che dare di più è nelle loro potenzialità.
VOLALTO AVERSA 2 – CLUB VOLLEY SAVIANO 3 (25/19 – 22/25 – 19/25 – 25/16 – 10/15)
AVERSA: Accorinti (10); Aquino (19); Battaglia; Carbone; Decato (13); Della Sala (1); Gargiulo (5); Posillipo (5); Russo (8); Viscardi (4); Sposito (L); Coach: Pasquale D’Aniello; 2°: Nicola Balestrieri.
SAVIANO: Napolitano M. (L); Aurioso (L2); Napolitano C. (2); Petillo; Esposito (11); Guadagnino (19); Angelino (14); Bernardi (13); Bocchino (5); Rea; Andreozzi (3); Di Nardo; Irollo. Coach: Lello Curcio; 2° Giuseppe Ruotolo; Dirigente Accompagnatrice: Giovy Napolitano.
ARBITRI: 1° Giuseppina Stella; 2° Francesco Colamatti – federazione di Caserta
Note: Spettatori 50 circa; Battute vincenti: 8/5; Muri/Punto: 9/5.