L’Altra Pompei, svolta politica del Forum delle Associazioni coordinato da Ferdinando Uliano, è in dirittura d’arrivo. Il 18 novembre, infatti, si è tenuto il primo Comitato Direttivo della nuova realtà politica pompeiana che aggrega un cospicuo numero di associazioni attive sul territorio e molte altre si stanno avvicinando.
Dopo tre anni di presenza costante e capillare nel Comune di Pompei, il Forum ha deciso di rafforzare il suo impegno per la città creando uno strumento di rappresentanza politica. La prossima contesa elettorale vedrà la diretta partecipazione di alcune associazioni cittadine, mediante presentazione di una propria lista di candidati. Altre associazioni ancora daranno un appoggio al candidato sindaco ed ai candidati al consiglio comunale espressione del Forum delle Associazioni.
La nuova prospettiva del Forum e delle altre realtà che intenderanno aderire è spiegata dal coordinatore politico di Ferdinando Uliano, ex vicesindaco di Pompei: “Da tre anni ho abbandonato il Palazzo e ho detto basta a un percorso politico in cui non mi riconoscevo. Sono partito da zero, sono tornato tra la gente, nelle associazioni che operano nelle zone dimenticate di Pompei. Ci siamo occupati dei problemi della città: dal cimitero al consorzio di bonifica, alle periferie abbandonate. Ora è il momento di una svolta politica per cambiare questa città in modo incisivo e collettivo. E’ necessario creare nuove opportunità in una città come Pompei, ricca di risorse economiche ed umane, che non sono state valorizzate da nessuna amministrazione”.
Il disegno dell’Altra Pompei è delineato chiaramente da Uliano che si appella alle altre realtà esistenti sul territorio: “Non è possibile formulare progetti nell’interesse della città e non ricevere adeguate risposte. La nostra azione quotidiana di pungolo non è più sufficiente. Non è il momento di assistere inerti al declino economico e sociale di una città come Pompei. La nostra partecipazione alle prossime elezioni del 2014 ha come obiettivo il governo della città, per tradurre in realtà le proposte formulate dalle singole associazioni, raccogliendole in un progetto di sviluppo economico e di cambiamento omogeneo. La nostra piattaforma programmatica, per una gestione diversa della città, è aperta al contributo di tutti i cittadini ma in particolare si rivolge a quei pompeiani stanchi di stare alla finestra ad assistere al lento declino della propria comunità. Non è il momento di restare inoperosi, in attesa degli eventi – conclude Uliano – E’ l’ora dell’impegno civile e di un fattivo contributo per realizzare un’Altra Pompei”.
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