Prosegue indisturbata la marcia trionfale della Donato Avenia Agropoli nel campionato di serie C reg.. Nell’ultimo turno, i cilentani hanno fatto un solo boccone del S. Nicola Cedri, superato 97-68. «Stiamo costruendo ottime cose, con un solido lavoro, ma dobbiamo restare con i piedi saldi a terra. Cerco di far ruotare tutti gli uomini a mia disposizione – ha detto coach Franco Lepre – e ognuno mi sta dando il suo contributo».
Alle calcagna dei cilentani, con due punti in meno, inseguono Partenope Napoli (vittoriosa 100-66 sulla Simec Portici, al termine di una sfida a senso unico) e Techmania Bellizzi (vincente 68-85 sul campo del C.A.P. Nola, grazie a seconda e quarta frazione ad alto livello).
Leggermente staccate (10 punti), oltre al C.A.P. Nola c’è anche la Megaride Napoli (che ha avuto vita facile contro il Centro Ester Barra, superato 51-42) e le due squadre dell’Agro: Cesarano Scafati e Lincargas Sarno. La prima è riuscita ad imporsi agevolmente 62-82 sul campo del V.B.F. Casavatore. «Siamo riusciti finalmente a disputare una partita al completo – ha analizzato coach Iovino – anche se con qualche atleta acciaccato. Ci tenevamo a dare continuità alla vittoria con Cedri e Cus Caserta; sapevamo che Casavatore non sarebbe stato un avversario facile. Adesso, però, dobbiamo essere bravi a continuarci ad allenare con intensità perché ci aspettano sfide complicate». La seconda, invece, ha battuto facilmente 68-53 la Virtus Piscinola. «Era una partita insidiosa, da non sottovalutare – ha esclamato coach Corrado – e sono soddisfatto della prova attenta dei miei ragazzi, anche di chi finora aveva avuto meno spazio. Stiamo crescendo. Vogliamo proseguire in questa direzione».
Un gradino sotto (8 punti) è tornato al successo il Delta Salerno, vincente 68-50 sulla Virtus Arzano, fanalino di coda. Successo con dedica speciale per i bluarancio, che hanno ritrovato in campo l’esterno De Pisapia, fermo da due anni. «E’ una vittoria che tutta la squadra intende dedicare al piccolo Samuele, prematuramente venuto a mancare all’affetto dei suoi cari. Oggi – ha dichiarato coach Caccavo – abbiamo giocato e vinto per lui».
Antonio Pollioso
