Un morto ed un ferito. Si è costituito l’omicida di Castellammare di Stabia

castellammareUn morto e un ferito a Castellammare di Stabia. A tarda sera un uomo si è costituito in commissariato. Si tratterebbe di Pasquale  Rubicondi, un uomo di 35 anni con piccoli precedenti per reati contro il patrimonio, che a conclusione di una lite scoppiata per questioni di denaro, avrebbe esploso i colpi contro padre e figlio.

L’agguato a colpi di pistola è avvenuto tra via Pietro Carrese e via Virgilio, nei pressi del supermercato Di Meglio, una zona centrale della città poco dopo le 19.oo: la persona deceduta si chiamava Luigi Belviso, 48 anni, mentre il ferito è Francesco Belviso, 20 anni, figlio della vittima.

Non si tratterebbe di un omicidio di camorra ma di una lite degenerata per un debito non pagato. La moglie della vittima aveva effettuato un lavoro da badante per il killer. Ma il compenso alla donna non era mai stato corrisposto. Da questa controversia è partita la lite tra i vicoli affollati di Castellammare proseguita sino a via Pietro Carrese, strada dove abitavano sia la vittima che l’assassino.  Appena svoltato l’angolo, sono stati raggiunti da diversi colpi di pistola sparati a ripetizione. Dall’accesa discussione passava all’omicidio. Da una pistola calibro 7,65 venivano esplosi i colpi che freddavano Luigi e ferivano Francesco Belviso. Sul selciato gli investigatori hanno trovato tre bossoli e due ogive. Al momento degli spari la pioggia aveva smesso di cadere e tanta gente si era riversata nelle strade, In tanti sono rimasti scioccati da quanto accaduto, dalla scena di estrema violenza presentatasi davanti ai propri occhi in maniera del tutto inattesa.

Entrambe le vittime sono imparentate con Salvatore Belviso uomo del clan D’Alessandro, considerato tra i killer del consigliere Pd Luigi Tommasino ucciso nel 2009 e poi diventato collaboratore di giustizia: si tratta dello zio di Salvatore, Luigi Belviso, fratello del padre Ciccio o’Mister e del cugino Francesco.

I due uomini, soccorsi sono stati trasportati all’ospedale San Leonardo, dove il più anziano è giunto cadavere. Il figlio è stato sottoposto a intervento chirurgico per un proiettile che lo ha ferito in parti non vitali, al fianco sinistro, ed è uscito dal gluteo. L’ospedale è stato presidiato dalla polizia durante l’intervento: all’esterno si era radunato un gruppo di familiari del ferito che più volte hanno cercato di entrare.

La strada è stata bloccata e transennata e sul posto sono sopraggiunti la Polizia Municipale, la Polizia di Stato e la Polizia Scientifica, che sta effettuando i rilievi del caso per ricostruire la dinamica dell’agguato. Repertati per ora tre bossoli e due ogive.

Sul luogo dell’omicidio è giunto, subito dopo gli spari, anche un altro figlio della vittima che avrebbe visto fuggire e avrebbe riconosciuto l’omicida. Al momento l’uomo, immediatamente bloccato dalla polizia è interrogato in commissariato dal pm del Tribunale di Torre Annunziata. Restano comunque i dubbi su quanto accaduto e gli inquirenti non tralasciano tutte le piste investigative.

 

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedenteE’ morto Marcello D’Orta, scrisse “Io speriamo che me la cavo”
SuccessivoRitardi e soppressioni, caos tra i pendolari
Il giornale “il Gazzettino vesuviano”, fondato nel 1971 da Pasquale Cirillo e attualmente diretto da Gennaro Cirillo, si interessa principalmente delle tematiche legate al territorio vesuviano e campano; dalla politica locale e regionale, a quella cultura che fonda le proprie radici nelle tradizioni ed è alla base delle tante associazioni e realtà che operano sul territorio.Siamo impegnati a garantire la massima qualità e la massima integrità nel nostro lavoro giornalistico. Ci impegniamo a mantenere alti standard etici e professionali, evitando qualsiasi conflitto di interesse che possa compromettere la nostra indipendenza e la nostra imparzialità.Il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri lettori notizie e informazioni affidabili su una vasta gamma di argomenti, dalle notizie di attualità ai reportage approfonditi, dalle recensioni ai commenti e alle opinioni. Siamo aperti a suggerimenti e proposte dai nostri lettori, e ci impegniamo a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con la nostra community.