Ritardi e soppressioni hanno causato non pochi problemi ai pendolari della penisola. Le cause principali secondo le risposte della direzione centrale del EAV sono la mancanza di materiale e gli allagamenti dovuti alle piogge della scorsa notte.
Purtroppo questo non è un fenomeno sporadico. Di continuo lavoratori e studenti rimangono bloccati alle stazioni aspettando il “treno che non c’è”.
Alle domande di chi prova a usufruire del servizio i bigliettai non sanno dare risposte.
Si lamenta la mancanza di fondi ma nelle stazioni bisogna andare muniti di moneta ferrea per fare il biglietto. In alcune addirittura, come in quella di Piano di Sorrento, lo sportello dell’EAV nel pomeriggio è vacante.
Molte cose non funzionano alcune non si vuole farle funzionare.
Maria Maresca