La Turris ottiene un pareggio striminzito nel match con il Bisceglie ed esce tra i fischi dei propri sostenitori lasciando dei segnali negativi al termine di un ciclo di tre partite in cui gli uomini di Castellucci hanno raccolto solo due miseri punti interni. La giornata era iniziata con la protesta degli Ultras corallini per attirare attenzione sui divieti di trasferta
preventivi che il CASMS si prevede attuerà verso l’intera tifoseria per gli episodi avvenuti al ritorno da Vico, anche se messi in atto da un numero esiguo di tifosi nel treno della Circumvesuviana e che rischiano di bollare ancora una volta l’intera tifoseria corallina come violenta per il seguito del campionato. Dunque, da qui la protesta che ha lasciato vuoto l’ intero settore dei distinti centrali – cuore del tifo corallino – dove campeggiavano solo due striscioni con scritto “Trasferte Libere” e “Il nostro silenzio sarà assordante”. Ma veniamo alla gara: inizio di marca corallina, prima Perna, che al minuto 5 ci prova con una bella girata, e poi Grezio al 20′ mettono in agitazione la retroguardia pugliese che però controlla ottimamente. Gli ospiti con il duo Titone – Croce danno l’impressione di poter esser sempre pericolosi e, infatti, al 24′, su errore di Sibilii che si lascia rubar palla a centrocampo, i pugliesi trovano un contropiede formidabile in cui Croce serve alla perfezione Titone che da due passi fa centro 0-1. I biancorossi stentano e i pugliesi ci provano con Croce ma senza fortuna. Al minuto 35 contatto in area Gambuzza-Perna per il direttore di gara è calcio di rigore, trasformato dallo stesso Perna, che insacca alla destra di Lella. Nella ripresa i corallini ci provano ma con poca convinzione. Solo uno scossone al 52’, quando da una punizione laterale Lucchese deposita in rete, ma a gioco fermo per un fuorigioco millimetrico . La Turris non trova le energie per impensierire i pugliesi che prendono fiducia e con un Titone in gran spolvero impensieriscono sempre più la difesa corallina. Ed infatti al 25’ la Turris rischia di capitolare, e solo un super Liccardo salva i suoi con due interventi prodigiosi su Titone e Khalil. Le idee latitano e la Turris ci prova più con il cuore che con la testa ma, con Moxedano che gira a vuoto e con Grezio che si spegne alla distanza, le possibilità di vincere si affievoliscono con il passare dei minuti. Nel finale poche emozioni e anche nei 5’ di recupero il Bisceglie sembra avere di più idee. Al triplice fischio bordate di fischi per squadra e società. L’occasione per riscattarsi, però, gli uomini di Castellucci l’avranno già domenica, quando scenderanno nuovamente in campo al Liguori per affrontare il Francavilla sul Sinni. La partita, tuttavia non sarà certo delle più facili, visto l’exploit di cui si sono resi protagonisti i basentani domenica, quando hanno sconfitto per 3-1 il lanciatissimo Monopoli, terza forza del campionato. La Turris, però, ha bisogno di una vittoria scaccia crisi e di ritrovare anche il feeling con i propri sostenitori. D’altronde la vetta dista, comunque, soltanto sei lunghezze e ancora nulla è precluso ai corallini.
Michele Di Matteo