Tra pensionamenti, cause di servizio e quant’altro nel giro di due anni sarà quasi impossibile garantire il normale espletamento dei compiti istituzionali insiti nel ruolo di “vigile urbano”. Dalle mansioni di polizia giudiziaria alla viabilità, dal commercio all’edilizia i municipali sul territorio sono investiti di maggior oneri di qualsiasi altro corpo di Polizia. Una sorta di jolly locale della sicurezza che dovrebbe però poter contare su ben altri mezzi e risorse umane. Sicuramente la questione non è sfuggita al primo cittadino Vincenzo Strazzullo , ercolanese doc e profondo conoscitore delle problematiche indigene. Come se non bastassero i deficit storici a complicare l’esistenza dei vigili anche il compito di controllare gli scontrini di pagamento apposti sui cruscotti delle auto parcheggiate nelle aree di sosta a pagamento. “ Lanciamo un appello al sindaco – hanno dichiarato i cittadini – perché bandisca un concorso che offra da un lato possibilità di occupazione per i nostri figli e dall’altro garantisca massima efficienza nell’espletamento di un servizio pubblico di vitale importanza per il paese”. Perifrasando in positivo un celebre passo dei Promessi Sposi la gente afferma convinta che questo concorso “ sa da fare” rivolgendosi ancora una volta ad un amministrazione comunale spesso lassista e sufficiente nei confronti della comunità.
Alfonso Maria Liguori