La tragedia, il sindaco e il savoiardo Filiberto. Lo Sapio tuona: “E’ una vergogna che i festeggiamenti a palazzo de Fusco non siano stati interrotti”

La tragedia e i festeggiamenti a Palazzo De Fusco. L’accostamento stride ma è un dato di fatto. Nelle stesse ore in cui iniziavano le ricerche per il recupero dei corpi delle due donne finite nel Sarno, il Municipio era alle prese con altro. Proprio stamattina il principe Emanuele Filiberto di Savoia è stato insignito del titolo di “Ambasciatore di Pompei nel Mondo”. Un’onoreficenza conferitagli dal primo cittadino, avv. Caludio D’Alessio. Festeggiamenti che non si sono interrotti neppure in segno di rispetto per il dolore altrui. Due Pompei dunque. Una, in pena per le concittadine che a tutt’ora risultano ancora disperse, e l’altra invece che brindava.foto

Un atteggiamento che non è davvero piaciuto a tanti. Ed anche il dirigente provinciale del Pd, Carmine Lo Sapio, ha reso manifesto il suo pensiero alla stampa. “Trovo che sia stato davvero di cattivo gusto da parte del nostro primo cittadino non interrompere la cerimonia a Palazzo De Fusco”. Esordisce così Lo Sapio che continua tuonando. “Dinanzi ad una tragedia come quella di stamane, qualsiasi impegno in agenda avrebbe dovuto aspettare o essere interrotto. Sono sicuro che lo stesso principe, se fosse stato informato, avrebbe capito. Ma io dubito fortemente che Emanuele Filiberto abbia appreso i fatti, quantomeno non dal sindaco. E’ una vergogna. Non ho altre parole per descrivere un atteggiamento che è palesemente incurante ed irrispettoso del dolore altrui. Esprimo vicinanza alla famiglia delle donne vittime di questa sconcertante tragedia”.

Parole forti quelle di Carmine Lo Sapio che non le manda certo a dire. Un pensiero condiviso anche da tante altre persone. Certi che non tarderà ad arrivare la risposta del sindaco, saremo lieti di accoglierla.

Marianna Di Paolo

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano