La dolcezza del flauto di Aniello Rossi, l’eleganza del mandolino di G. Massimo Della Rocca, l’estensione melodica del violino e della viola di Giulio Piccolo, l’armonia del violoncello di Angelo Spinelli si fondono perfettamente col suono della regale e impetuosa chitarra del M°Antonio Saturno, direttore e curatore degli arrangiamenti, trasportando il pubblico in un brioso repertorio di canzoni immortali, da sempre autentici gioielli che riescono a far emergere l’intramontabile bellezza di testi scritti dai più grandi poeti e musicisti. In scena otto secoli di musica: dalle rinascimentali villanelle alle barocche tarantelle e serenate; dalle liriche in vernacolo di Cimarosa e Donizetti alle perle dell’epoca d’oro di Di Giacomo, Murolo, Bovio, E.A. Mario; dai successi dei Festival di Napoli alle struggenti melopee di Sergio Bruni cantore indimenticabile, con il poeta Salvatore Palomba, della Napoli degli ultimi decenni. A condurre il pubblico in questo raffinato ed emozionante viaggio sarà la giornalista Brigitte Esposito che, attraverso approfonditi cenni storici, farà risaltare quei valori, quei sentimenti e l’essenza che rendono le melodie proposte tra le più note ai cultori e ai semplici appassionati. Nel corso della serata a porre l’accento sulle tappe importanti della storia della musica classica partenopea sarà, invece, il grande saggista e musicologo Padre Paolo Saturno, che trasporterà il pubblico in sala in un universo ricco di suggestivi ricordi e stimolanti notizie. Mimmo Angrisano, artista totale con esperienze di teatro, sperimentazioni di vocalità e sobrietà scenica, emana una fascinazione che permea interamente lo spettatore portandolo ad uno stato di magia dell’anima e facendo, inoltre, rivivere alla melodia napoletana una grazia ed un fascino nuovo. Un concerto di classe in ogni sua nota…assolutamente imperdibile.