Se domenica vi dovesse capitare di passeggiare lungo la Villa Comunale di Castellammare di Stabia e vedere ben 120 sedie vuote, non pensate ad uno spettacolo o ad una rappresentazione di piazza ma al fatto che quelle sedie simboleggiano dei posti vuoti occupati da donne le cui vite sono state strappate dalla violenza.
Il Centro Italiano Femminile della città delle acque, in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne da’ appuntamento dalle ore 10:30 alle 13:30 in Villa Comunale, all’altezza del Palazzo del Fascio, con un’installazione di arte contemporanea. L’appuntamento rientra nelle tante iniziative volute dal Cif in occasione di questa giornata. Il 25 novembre deve essere una giornata di grandi riflessioni, troppe donne, madri, mogli, amiche sono state e sono vittime di sofferenze che per riflesso colpiscono anche coloro che le circondano. Quelle sedie vuote rappresentano non solo il numero delle donne morte violentemente in questo anno, ma anche la sofferenza, l’assenza, un vuoto incolmabile che nulla potrà ripagare neanche la giustizia. Tra le organizzatrici dell’evento Claude Persico, Pina Scognamillo, Fiorella Girace e Nora Di Nocera che al riguardo affermano: “Non parliamone solo, partecipiamo. Libertà e conoscenza sono partecipazione. Non costa nulla, ma arricchisce tutti noi”.
Iniziative analoghe si svolgeranno in tutta la provincia, questa promossa dal Cif di Castellammare è un evento interessante che coinvolge l’arte riuscendo così a non passare inosservato. Ciò che possiamo augurarci è che laddove spesso le parole non arrivano l’arte riesca a trasmettere un messaggio più deciso. Bisogna parlare di questi eventi e partecipare aiutando così quelle donne che subiscono violenze ad uscire allo scoperto e non protrarre morti che possono essere evitate.
Angela Donnarumma