Carla e Anna, madre e figlia. Due donne travolte da un insolito ed infame destino. Vite spezzate in una mattinata come tante. E il fiume Sarno che non accenna ancora a restituirle. Sono giorni di dolore insopportabile per la città di Pompei.
E’ una comunità affranta che si stringe in un unico, caldo abbraccio di vicinanza alla famiglia delle donne. Ieri sera alle ore 19.45 una fiaccolta spontanea è partita dal Santuario della Beata Vergine del Rosario in direzione del luogo della tragedia.
Un corteo lungo e silenzioso che ha attraversato le vie della città fino a giungere in via Ripuaria. Striscioni e fiori bianchi sono stati deposti nel punto esatto dell’impatto.
Tante fiaccole accese unite fra loro da una profonda e commossa preghiera.
E’ davvero il momento dell’attesa per Pompei. La città tutta aspetta che vengano recuperate le due donne. Alle prime luci dell’alba di oggi riprenderanno le ricerche dei sommozzatori dei vigili del fuoco. Ispezioni, che verranno effettuate nuovamente con l’ausilio dell’ecoscandaglio.
Marianna Di Paolo