L’Amministrazione Comunale di Mariglianella ha aperto un fronte di difesa contro la diffusione del gioco d’azzardo e del rischio di dipendenza patologica. Il sindaco Felice Di Maiolo e l’Assessore alle Politiche Sociali Luisa Cucca hanno ricevuto nei giorni scorsi, presso la Casa Comunale, Giovanni Corbisiero e Giancarlo Palmese che hanno avanzato la proposta di un regolamento comunale volto ad arginare il fenomeno del gioco d’azzardo e della ludopatia ad esso collegata.
L’Amministrazione Comunale si sta muovendo al fine di tutelare entrambe le categorie coinvolte, consumatori e commercianti, pensando alle forme di incentivazioni per chi rinuncia alle installazioni di macchinette mangiasoldi. Si vuole ottimizzare questo settore senza alcuna ripercussione sugli operatori commerciali ma piuttosto volendoli coinvolgere in una condivisa azione di prevenzione di tale fenomeno sociale.
I competenti uffici comunali stanno provvedendo alla redazione di un regolamento specifico, a partire dalla proposta consegnata dai due succitati cittadini nelle mani del Sindaco Felice Di Maiolo il quale si è impegnato a riscontrare positivamente gli utili suggerimenti offerti.
Giovanni Corbisiero e Giancarlo Palmese, promotori dell’iniziativa, hanno dichiarato: “Quello dei centri scommesse e del gioco d’azzardo è un fenomeno che negli ultimi mesi sta assumendo proporzioni sempre più importanti. La proposta di un regolamento comunale in materia nasce dalla presa di coscienza dei rischi che il gioco patologico può creare nel singolo e nelle comunità in cui esso è inserito. Essere comunità cittadina significa anche sostenersi a vicenda e, per queste ragioni, vogliamo dotarci di strumenti adatti alla cura e alla protezione delle fasce più a rischio”.
L’Assessore alle Politiche Sociali, Luisa Cucca, in sintonia con il pensiero del Sindaco Felice Di Maiolo, ha precisato che “ascoltare il territorio e le istanze che provengono da esso è il primo passo da compiere per affrontare, coscienziosamente, una problematica, tanto importante quanto complessa, come la ludopatia. Una malattia democratica che colpisce senza distinzioni di sesso e di età di fronte alla quale è obbligo morale ed istituzionale creare un’opinione pubblica. L’azione sinergica mossa con i nostri concittadini di certo non vuole criminalizzare un settore ma mira alla prevenzione per fare in modo che il gioco resti un divertimento e soprattutto che le nuove generazioni non siano distratte da false speranze. Apprezziamo il gesto collaborativo mosso dai giovani concittadini Giovanni e Giancarlo, impegnati nel sociale per la cultura della cittadinanza attiva in sintonia con le nostre sensibilità e volontà a concretizzare un momento sussidiario a Mariglianella”.