Noi Re(si)stiamo Qui ha quindi deciso e provveduto ad inviare il proprio contributo tramite una proposta di emendamento, con lettera protocollata a sindaco, segretario generale e gruppi consiliari.
«Abbiamo cercato di porre l’accento su lavoro, trasparenza e rispetto per la legalità – ha dichiarato Sandro Izzo, presidente di Noi Re(si)stiamo Qui – favorendo chi è in regola, chi garantisce un lavoro stabile e maggiore occupazione. Abbiamo previsto delle penalizzazioni per i datori di lavoro che assumono a nero o con contratti in frode alla normativa vigente. Abbiamo cercato con questa formula degli emendamenti di tentare una nuova strada per la partecipazione di tutti i cittadini ai temi fondamentali per la città, con spirito propositivo e collaborativo. Perché noi crediamo – conclude Izzo – che la politica sia anche partecipazione!».
Gli emendamenti, in sintesi, vanno nella direzione di: agevolare le imprese composte da almeno il 70 percento dei giovani; agevolare le realtà commerciali disposte a modificare i propri contratti, da tempo determinato a tempo indeterminato; favorire chi vuole assumere giovani laureati; aiutare i giovani agricoltori, anche per la prima volta, che presentino un piano fattibile. L’unica penalizzazione che abbiamo proposto è nei confronti di chi non rispetta le norme sul lavoro, di chi si riterrà responsabile di irregolarità contrattuali. L’associazione annuncia che queste saranno solo le prime proposte, realmente fattibili e realizzabili, che riguarderanno il contrasto al lavoro nero e la creazione di maggiore occupazione sul nostro territorio.