VirtusScafatese: cade a Sant’Antonio Abate

s. antonio azione1La più brutta Virtus della stagione, quasi irriconoscibile. Sono tutti d’accordo a fine gare, la capolista risulta non pervenuta e crolla al cospetto di un S. Antonio Abate che fa della mordenza, grinta e tenacia l’ arma vincente, tutto quanto è mancato agli uomini di Pasquale Esposito.

Aveva lasciato ben sperare la punizione di Marcucci dopo un minuto e mezzo di gioco, finita di poco a lato, purtroppo anche l’ ariete gialloblu finirà nel baratro della prestazione dei suoi. Dopo un quarto d’ ora di gioco si capisce che i padroni di casa ci credono, agevolati dall’ atteggiamento apatico degli avversari. A susseguirsi, prima Gallo in due tempi salva su Pucci che colpisce di testa sul secondo palo pescato da Galasso, poi Romano si fa soffiare palla dallo stesso Pucci che serve Nastro, il quale rientra e prova la conclusione di rasoterra a lato. Gli episodi si manifestano a corrente alternata e sono tutti di marca abatese. Al 20′ Pelagione bicicletta dal limite di poco alta, lo stesso si ripete poco dopo con un rasoterra perfido che Gallo sventa in corner, dagli sviluppi Marcucci di testa va a vuoto, Comegna raccoglie a volo dal limite, la bordata di pochissimo alta sulla traversa e Virtus alle corde.

A dare ossigeno mentale alla capolista ci pensa il meteo. Dal 25′ sul Comunale di S. Antonio Abate si abbatte una violenta grandinata che in un minuto solo, ricopre interamente il perimetro di gioco, il direttore di gara manda tutti negli spogliatoi, mentre il tecnico Esposito richiamo i suoi in una sorta di time out calcettistico. Passa un quarto d’ ora, alle 15:16, si riprendono i giochi. La superficie rende ancor più vano ogni tentativo di gioco, già latitante in precedenza. Alla mezz’ ora il tecnico virtussino inverte Ascione con Natino, sono proprio gli esterni, quest’ oggi, a non funzionare. Proprio sul nuovo versante Ascione per poco non trova gloria, servito da Amarante, la conclusione da posizione defilata sfiora il legno superiore della porta difesa da Sorriso. Alla ripresa Esposito è costretto a sostituire Maio, per uno stiramento, con Avino. Sembra esserci la consapevolezza da parte della Virtus Scafatese di dover cambiar copione, ma manca molto altro. Lo si vede dalla conclusione telefonata di Malafronte da posizione defilata in aria di rigore, tiro senza pretese bloccato da Sorriso. Allora ancora il tecnico ospite ricorre ai cambi, doppio, con Ferrentino e Gaudieri per gli irriconoscibili Colantuono e Natino. La risposta del trainer Gargiulo è coraggiosa con l’ innesto dell’ offensivo Maggino per il “cagnaccio” di centrocampo Mosca, dunque Comegna indietreggia dietro le punte. Change indovinato, al 66′ proprio il neo entrato Maggino da destra si libera degli avversari effettua il cross teso che pesca Pucci, il quale brucia Romano ed esegue una girata a volo potente e vincente.

Ti aspetti la reazione della capolista, ma non c’è nient’altro che nervosismo e frustrazione, con gli abatesi che portano in cassaforte i tre punti. Un Sabato completamente da dimenticare per la Virtus Scafatese, la squadra non è parsa mentalmente libera ed è mancata d’ intensità. Domani l’ Angri nel derby al Comunale contro la Pro Scafatese potrebbe agguantare la vetta facendo capitombolare proprio la compagine del presidente Vaiano.

Il tabellino  

S. ANTONIO ABATE – VIRTUS SCAFATESE: 1 – 0

MARCATORI: 66′ Pucci

S. ANTONIO ABATE (4-4-2): Sorriso; Veneziano, Galasso, L. Russo, Donnarumma (77′ V. Russo); Nastro, Mosca (64′ Magino), Somma, Pucci; Pelagione (84′ Di Capua), Comegna. A disposizione: Balestrieri, Staiano, Alfano, Imparato. All. Catello Gargiulo

VIRTUS SCAFATESE (4-4-2): Gallo; Romano, Abate, G. Cirillo, Colantuono; Natino, Amarante, Maio, Ascione; Malafronte, Marcucci. A disposizione: Borriello, Garello, De Bellis, Aiello. All. Pasquale Esposito

ARBITRO: Ismaele Morabito di Acireale

NOTE: Ammoniti: Sorriso, Somma, Comegna, Pelagione (SA), Ferrentino (VS). Corner: 3 – 4. Recuperi: 0’pt, 4’st. Spettatori 300 circa. Osservato 1′ di raccoglimento in memoria delle vittime dell’ alluvione che ha colpito la Sardegna. Al 26′ gara sospesa per intensa grandinata, si riprenderà dopo 15 minuti.

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