Ercolano, allarme microcriminalità: residenti esasperati

_scippo1Problemi di sicurezza per Ercolano. L’area nord del paese e il perimetro del Miglio d’ Oro (già via Doglie) sono continui teatri di furti e scippi spesso non denunciati dalle vittime per omertà, in loco studenti vengono alleggeriti del telefonino e di pochi spiccioli da balordi senza scrupoli soprattutto nelle ore serali. “Siamo esasperati- hanno commentato i residenti- da un andazzo più volte denunciato alle autorità competenti: ad oggi nulla si è fatto per garantire sicurezza ad onesti contribuenti. E’ una vergogna dividere di fatto il paese in zone di classe A e B: chiediamo al sindaco Vincenzo Strazzullo di instaurare immediatamente un tavolo di concertazione con le forze dell’ordine al fine di stabilire modalità di intervento tali da garantire un minimo di serenità a chi è reo solo di voler rimanere ed investire nella propria realtà d’ origine”.

La polemica infuria: le inutili e “ornamentali” telecamere di videosorveglianza testimoniano l’incapacità di chi governa la città di affrontare emergenze di vitale importanza per la comunità in modo concreto e repentino. La sicurezza dei cittadini non si difende unicamente facendo guerra al crimine organizzato ma anche reprimendo con fermezza attraverso interventi mirati e campagne di sensibilizzazione promosse dalle istituzioni competenti qualsivoglia forma di bullismo o teppismo spicciolo. Troppo facile lasciare in balia degli eventi zone meno centrali di Ercolano che al contrario costituiscono la spina dorsale dell’intera comunità. Perimetri urbani popolatissimi e ricchi di attività commerciali non possono e non devono sentirsi orfani di affidabili riferimenti pubblici. Su questo delicato tema sarebbe opportuno che il sindaco Strazzullo e l’intera classe dirigente riflettesse con profonda analisi introspettiva onde stabilire l’opportunità di restare al “timone” di questa nave di tradizioni millenarie chiamata Ercolano che non ci sta a seguire tragicamente il destino del tristemente noto “Titanic”.

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedenteIl consigliere regionale Sentiero aderisce a Nuovo Centrodestra
SuccessivoNapoli, al teatro Bellini Franco Branciaroli con “Servo di scena” di Ronald Harvwood
Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.